Sono ventidue i progetti finanziati per favorire l’autoimprenditorialità dei cittadini toscani. Il relativo bando è realizzato grazie al Fondo sociale europeo per un valore complessivo di oltre 1 milione 500 mila euro. I progetti riguardano sia persone che hanno oltre trent’anni e hanno ad esempio perso il posto di lavoro e sono alla ricerca di un’opportunità occupazionale, sia ragazze e ragazzi di età inferiore a trent’anni che desiderano crearsi una propria autonoma collocazione lavorativa. Il bando rientra nell’ambito del progetto Giovanisì promosso dalla Regione Toscana e rivolto all’automia delle giovani generazioni.
“Lo scopo di questo intervento è creare un’azione di sistema diretta a migliorare l’occupazione dei giovani e degli adulti inoccupati, inattivi o disoccupati, facendo acquisire loro, attraverso la partecipazione a percorsi formativi mirati e specifici, le competenze necessarie a dare avvio a un loro progetto di impresa o di lavoro autonomo”, spiega l’assessore a Lavoro, formazione, istruzione della Regione, Cristina Grieco, che precisa: “Il bando riguarda tutti i territori della Toscana”.
Per finanziare i ventidue progetti sono stati stanziati, complessivamente, 1.520.426 euro. I progetti sono stati elaborati sugli obiettivi relativi ai percorsi e ai servizi integrati per la creazione di impresa e lavoro autonomo per coloro che hanno più di 30 anni ed anche per i progetti di coloro che hanno meno di 30 anni. I due filoni, entrambi compresi nel bando, sono stati presentati in risposta all’avviso pubblico per il finanziamento di percorsi e servizi integrati per la creazione d’impresa e di lavoro (orientamento, formazione, consulenza) previsti dal Fondo sociale europeo.