Si è rivolta al Pronto soccorso di Arezzo lunedì scorso con dolori addominali, febbre alta e difficoltà a respirare.
E’ stato facile per l’infettivologo fare una diagnosi di morbillo, aggravato dalla polmonite interstiziale.
Si tratta di un’aretina di 28 anni e adesso è ricoverata in Malattie Infettive in prognosi riservata, le sue condizioni sono stabili.
La donna, che non si è mai vaccinata per scelta, ha rischiato oggi una prognosi con serie complicazioni.
Nel 2017 in Italia sono stati segnalati 4.991 casi di morbillo con 4 decessi, 370 casi in Toscana.
La legge sui vaccini del giugno scorso, ha l’obiettivo di evitare esiti gravi per malattie infettive che si possono evitare. Con la sue entrata in vigore e l’impegno delle aziende sanitarie si sono ottenuti i primi risultati.
La campagna vaccinale portata avanti dalla Asl Toscana sud est, ha permesso di incrementare fino al 4% la copertura per alcuni vaccini obbligatori.
Qui la direzione affiancata da professionisti del settore è scesa in campo più volte per incontrare i cittadini, spiegare l’importanza di tutte le vaccinazioni obbligatorie e raccomandate e dipanare dubbi e credenze, avvalendosi anche della disponibilità di un Testimonial d’eccezione come Tommaso Nistri. Con parole semplici ma toccanti, Tommaso ha raccontato la sua storia: una meningite, probabilmente contratta in discoteca due anni fa, gli ha portato via gli arti, ma non la voglia di combatterla ogni giorno con la testimonianza.
“Nella nostra Asl Toscana sud est – ha spiegato Alessandra Bagnoli responsabile della rete vaccinale aziendale– dal 7 giugno, ovvero dall’approvazione del decreto sui vaccini, al 31 dicembre 2017 sono stati recuperati 4590 cicli vaccinali per il morbillo nei bambini da 0 a 6 anni.”
“Risultati come questi – commenta Simona Dei direttore sanitario Asl Toscana sud est – si portano a casa soltanto grazie all’impegno e allo spirito di squadra tra pediatri di famiglia e operatori della nostra azienda. Una strategia vincente che ha permesso di implementare di 4 punti la copertura per il morbillo e di 2 quella sulla polio.”
Nel 2016 nella provincia aretina la copertura per la polio per i bambini da 0 a 6 anni che viene somministrato con difterite, tetano, pertosse, epatite B era del 95,05% e nel 2017 è arrivata a 95,95%. Per il morbillo, che viene somministrato insieme a rosolia, parotite e varicella, la copertura nel 2016 era di 88,05% e nel 2017 ha toccato il 93,08%. I dati sono ancora in corso di accurata verifica e quindi non ancora consolidati.
La copertura del 95% e quindi l’ “immunità di gregge” è ancora l’obiettivo della Asl Toscana sud est. Immunità che permetterà sia di proteggere da gravi complicanze, che ancora oggi accompagnano molte malattie infettive, ma anche di tutelare le persone che non si possono vaccinare per vari motivi di salute. Ecco perché la vaccinazione è un gesto di grande valore etico.