“Spesso il rientro dalle vacanze coincide con una sensazione di malessere generalizzato che è alla base di frequenti alterazioni dell’umore. A causare questo stato potrebbe essere l’infiammazione cronica silente, una condizione morbosa i cui sintomi nascosti iniziano molti anni prima delle manifestazioni conclamate (allergie, malumore e insonnia)”. Così in un comunicato il provider ECM 2506 Sanità in-Formazione e Serena Missori, endocrinologa e nutrizionista, in collaborazione con Consulcesi Club, su alcune raccomandazioni nutrizionali che possono funzionare come rimedi per alleviare i sintomi dell’infiammazione cronica silente. “Questa patologia- spiega la dottoressa- attiva uno stato infiammatorio perenne di bassa intensità ma prolungato nel tempo che porta all’indebolimento del sistema immunitario. A favorirla sono uno stile di vita disordinato e un’alimentazione scorretta. Va pertanto evitato il consumo eccessivo di zucchero, grassi trans, cereali raffinati, carne rossa e pollame proveniente da allevamenti intensivi”. Ecco i consigli dell’esperta: puntare sui legumi (meglio se decorticati) e sull’avena, che contiene betaglucano, utile a ridurre il colesterolo e quindi il rischio di malattie cardiovascolari, e triptofano che allevia gli stati di ansia, insonnia e stress. Fondamentale è invece evitare lo zucchero, sia raffinato che di canna e preferire i dolcificanti fatti in casa con uva sultanina e datteri. Utile stare alla larga dalle banane che contengono tiramina e sollecitano il sistema nervoso. Va sempre bene, invece- per la dieta da rientro- un pizzico di zenzero: digestivo, antisettico e antistress e una bella tazza di tè verde, ricco di clorofilla e rilassante.
Notizia tratta dal sito www.dire.it