Doppia occasione di festa questa mattina all’ospedale della Gruccia a Montevarchi. Oltre all’inagurazione della tomosintesi, è stato presentato il crocifisso che il Calcit ha donato alla Asl insieme all’artista valdarnese Renzo Brandi. L’opera, in pietra artificiale policroma di circa 1 metro di altezza, è stata affissa nella chiesa dell’ospedale.
“E’ gratificante e di grande soddisfazione sapere che il crocifisso resterà nel territorio valdarnese – ha dichiarato l’artista – Ho realizzato l’opera nel lontano 1978 per una chiesetta di Castiglion della Pescaia, Quando è stata dismessa, me l’hanno riconsegnata e ho deciso di donarla al Calcit. La decisione di collocarla nella chiesa della Gruccia mi ha trovato assolutamente d’accordo. Grazie a tutti per questa bella opportunità”.
Brandi è stato ringraziato dal direttore generale della Asl a nome di tutta la comunità: “Sottolineo il grande valore morale che ha la donazione di un crocifisso. Grazie a Renzo Brandi e al Calcit per la loro generosità. Con questa opera, la nostra chiesa viene ulteriormente abbellita e siamo felici che sia più accogliente per chi la frequenta”.
“Sono molto soddisfatto di essere qui stamani, prima per la tomosintesi e adesso per questo crocifisso – ha detto il Vescovo di Fiesole Mario Meini, che ha benedetto l’opera – Mi fa piacere vedere una sanità che lavora in team, che si parli di presa in cura del paziente e che ci siano belle notizie per la nostra comunità. Grazie a Brandi per questo splendido crocifisso e grazie al Calcit per l’impegno quotidiano che dimostra”.