Persone che si spacciano per addetti di Sei Toscana, entrano dentro le case e chiedono denaro: lo dice Sei Toscana in una nota ufficiale.
“Dopo aver ricevuto negli ultimi giorni segnalazioni di persone sconosciute che si spacciano per addetti del gestore, Sei Toscana ricorda che i propri operatori non sono in alcun modo tenuti ad entrare nelle abitazioni private, né tantomeno a richiedere somme di denaro all’utenza. Solo ed esclusivamente nei servizi di consegna di attrezzature per la raccolta (come ad esempio per la fornitura di sacchi e mastelli del porta a porta) gli operatori del gestore sono autorizzati ad andare a domicilio dell’utenza per consegnare il materiale, ma in questo caso sono sempre riconoscibili da apposito tesserino identificativo e sono tenuti a consegnare il materiale restando fuori dall’abitazione privata. Sei Toscana invita pertanto i cittadini a contattare immediatamente le forze dell’ordine qualora ci siano persone che, spacciandosi per operatori del gestore, ne approfittino per entrare in casa, chiedere soldi o altro.”