Durante le catastrofi naturali la rete telefonica e la connessione internet vengono a mancare nella maggior parte dei casi, e spesso quando ce ne sarebbe piu’ bisogno. Una giovane cilena sembra pero’ aver trovato la soluzione al problema, sviluppando l’applicazione ‘SiE’, acronimo di ‘Sistema informativo d’emergenza’. La App ha gia’ ricevuto il premio in denaro ‘Innovetors Under 35’ dalla ‘Mit Technology Review’, la rivista del prestigioso Istituto di tecnologia del Massachusetts. La sua inventrice, la 32enne Barbarita Lara, ha assicurato che riesce a funzionare sfruttando le onde radio criptate ad alta frequenza.
L’idea le e’ venuta nel 2010, quando ha vissuto sulla propria pelle un terremoto di magnitudo 8.8, che nel centro del Paese ha causato oltre 500 morti. La scossa lascio’ lei e la figlia di 4 anni senza nessuna possibilita’ di comunicare con i soccorritori. Da li’ la decisione di trovare un modo per sfruttare le teconologie disponibili e permettere alle persone di salvarsi non solo in caso di terremoto, ma in qualsiasi situazione che possa mettere a repentaglio la loro vita. La sua app sfrutta quindi la radio, un mezzo di comunicazione reso ormai ‘antico’ dall’arrivo delle nuove tecnologie, ma che mette a disposizione le onde ad altissima frequenza. Barbarita Lara ha sviluppato un algoritmo in grado di sfruttarle, per trasmettere sugli smartphone degli utenti avvisi d’emergenza, messaggi informativi sui punti di raccolta e sui centri di accoglienza. Gli utenti possono a loro volta inviare richieste d’aiuto o condividere informazioni con altre persone.
Notizia tratta dal sito www.dire.it