Si chiama Borsa Sociale Lavoro ed è un aiuto per le famiglie e le persone singole in grave difficoltà economica, a causa della mancanza di un rapporto di lavoro.
Lo scorso anno, nel comune di Terranuova sono state tredici le borse lavoro attivate, tutte destinate a persone individuate dal servizio sociale tra coloro che hanno uno svantaggio economico, con figli a carico o con disoccupazione cronicizzata.
L’impiego è stato principalmente destinato alla cura urbana del centro di Terranuova, del parco pubblico attrezzato e in alcune aree cimiteriali. Nel corso dell’anno quattro persone sono uscite dal progetto perché hanno trovato un lavoro stabile.
Dal primo luglio sono state inserite altre quattro persone che verranno impiegate soprattutto nelle frazioni di Montemaciano, Piantravigne, Tasso, Campogialli e Cicogna, per la cura urbana. Per un totale nel 2018 di undici borse lavoro attive.
“È uno strumento che ha una finalità sociale prima ancora che economica – ha detto il Sindaco di Terranuova, Sergio Chienni – Le Borse offrono sì una possibilità di uscire dalla condizione di difficoltà finanziarie causata dalla mancanza di lavoro ma rappresentano soprattutto un’occasione formativa, in cui tornare a credere in se stessi e nella capacità occupazionale”.
“Sono stati molteplici i progetti che abbiamo attivato in questi anni – ha aggiunto il Sindaco Chienni – usando le risorse economiche non solo del nostro Comune ma tutte quelle che Conferenza zonale e Asl ci ha messo a disposizione. Ciascun progetto non è stato pensato solo sulla ricaduta produttiva quanto sui bisogni delle persone coinvolte, individuando strategie per restituire fiducia in se stessi e potenziare le capacità personali”.
“Si tratta – conclude Chienni – anche di una modalità di restituzione alla collettività del sostegno economico che la persona riceve”.
A fine anno partiranno anche i tirocini/borse lavoro destinate alle persone a cui è riconosciuto il reddito di inclusione (Rei).