Terranuova: si apre la stagione 2018/2019 dell’Auditorium Le Fornaci.
Dal 20 ottobre al 27 aprile, sotto la guida di Valdarno Culture e KanterStrasse Teatro, con il sostegno dell’amministrazione comunale, in programma concerti jazz, spettacoli teatrali, serate di classica, guide all’ascolto, proiezioni, attività per bambini, progetti di residenza e formazione, workshop, incontri e giornate tematiche.
Presso l’auditorium Le Fornaci, saranno proposte prime, produzioni e novità del mondo culturale, a cura dell’Associazione Musicisti Aretini per la classica, di KanterStrasse per il teatro, di Macma per il cinema e di Valdarno Jazz per la musica.
“Le Fornaci si confermano il cuore pulsante della cultura, quest’anno avremo 8 mesi di eventi per una media di 26 spettacoli al mese rivolti a un pubblico estremamente ampio – dice Caterina Barbuti, assessore alla cultura – Anche per questa stagione la nostra amministrazione ha deciso di mettere a disposizione questo spazio a favore delle associazioni e degli operatori culturali del territorio che si impegnano costantemente per far conoscere il nostro territorio con le loro attività di musica, teatro, cinema e arte in genere. Per questo – prosegue l’assessore Barbuti – abbiamo deciso di contribuire alla stagione culturale affinché il programma fosse da un lato contemporaneo e fruibile per le proposte e dall’altro accessibile a tutti, con biglietti d’ingresso a costo sostenibile e giornate a ingresso gratuito”.
L’inaugurazione, sabato 20 ottobre alle ore 21.15, sarà affidata alla prova aperta di “INPASTO” della Compagnia diretta da Francesca Caprioli, realizzata al termine di una residenza artistica di due settimane a Le Fornaci, con Lavinia Carpentieri, Gabriele Anagni, Christian Laiontini e Michele Lisi. La drammaturgia originale dello spettacolo si basa su testimonianze anonime di ex inviati di guerra, soldati reali, che raccontano in maniera vivida e disperata un’esperienza fortemente drammatica. Una specie di “teatro documentario”, asciutto e naturalistico, di cui sarà in scena una prima prova aperta al pubblico (ingresso € 5). La prova aperta sarà anticipata nel pomeriggio dal primo incontro degli Spettatori Erranti Valdarno (progetto provinciale di Rete teatrale Aretina), gruppo informale di spettatori che girano per i teatri del Valdarno (dalle 18,00 Biblioteca Cultura Condivise – primo piano; ingresso libero). Il gruppo sarà invitato a scoprire le stagioni teatrali valdarnesi e realizzare un programma di visioni di spettacoli da fare tutti insieme.
Grazie infatti al programma delle residenze artistiche, Le Fornaci di Terranuova Bracciolini vengono date a disposizione di compagnie di teatro professioniste che intendono lavorare su un progetto già scritto, che ha bisogno di un luogo fisico per essere messo in scena. Ospite de Le Fornaci dal 6 al 20 ottobre la Compagnia Francesca Caprioli, nata da un gruppo di ex allievi diplomati all’Accademia Nazionale D’Arte Drammatica Silvio D’Amico, è composta da quattro giovani attori e dalla regista e drammaturga Caprioli. L’evento è una produzione KanterStrasse / Diffusioni festival, con il sostegno di Regione Toscana, MiBAC, Rete Teatrale Aretina e RAT Rete Residenze Toscane.
Sempre per la stagione di teatro, a cura di Kanterstrasse, in programma la nuova produzione di “Estragone e Vladimiro” riscrittura di “Waiting for Godot”, uno dei più celebri testi teatrali di Samuel Beckett, prodotta da MO-WAN Teatro insieme a KanterStrasse (13/11), “Da parte loro nessuna domanda imbarazzante”, lettura-spettacolo liberamente tratta dalla quadrilogia della scrittrice Elena Ferrante, con Chiara Lagani e Fiorenza Menni (19/01, nel pomeriggio in Biblioteca Le Fornaci un incontro sulla scrittrice) e lo spettacolo “L’abisso” di e con Davide Enia, sulle speranze e le angosce consumate sui barconi a Lampedusa (13/02). Esplora i confini tra comico e tragico “Andromaca” di Massimiliano Civica e la compagnia I Sacchi di Sabbia, tratto da Euripide (24/11), mentre l’attualità è protagonista de “La Ragione di Kim”, con Simone Martini e Alessio Martinoli e la regia di Francesco Manetti, che portano in scena il dittatore nordcoreano, i suoi comportamenti, insieme alla politica e alla vita quotidiana (22/02).
Per la sezione Diffusioni Kids, apertura con “I tre porcellini”, produzione della compagnia Giallo Mare Minimal Teatro (25/11); tra i titoli, “L’universo è un materasso”, pièce vincitrice del Premio Eolo Awards 2017, interpretato e diretto da Flavio Albanese (27/01), mentre a maggio si terrà la 6/a edizione di “Habitat per una fiaba”, progetto per i più piccoli che unisce teatro e arti visive, a cura di Elisa Brilli e Simone Martini.
Per la musica, aspettando la 33/ma edizione del Valdarno Jazz Winter Festival, l’evento che porta nel Valdarno il meglio del panorama jazzistico italiano e internazionale, lo speciale concerto del trombettista Fabrizio Bosso che si esibirà al fianco dei Valdarno Musiche Collective in un repertorio composto da brani originali di Bosso e alcuni temi cari all’autore, frutto di lunghi mesi di lavoro nei quali la sua musica originale viene riadattata e arrangiata per il nuovo organico sotto la supervisione di Daniele Malvisi, Gianmarco Scaglia e dello stesso Bosso (27/04). Il Valdarno Musiche Collective, dopo tre anni di attività viene rinnovato con un nuovo organico, composto da musicisti di tutte le età provenienti da ogni genere di esperienza artistica, che condividono un percorso di formazione e crescita che dura vari mesi, per una mappa sonora che intreccia suggestioni, ispirazioni, aspirazioni e ricordi personali (iscrizioni aperte fino al 25 ottobre, per partecipare alle selezioni invia una mail a valdarnojazz@gmail.com indicando in oggetto “selezioni VMC 2018/2019”, specificando nome, cognome, numero di telefono e data di nascita, indicando lo strumento che si suona e un curriculum).
Tra vari eventi in programma: “Metti un film in musica”, produzione in cui sarà sonorizzato live un film (21/02), il concerto di George Cables & Victor Lewis Quartet, occasione unica per vedere in azione due dei giganti della musica afroamericana (23/02) e il live del trio formato dal contrabbassista Thomas Morgan, dal batterista newyorkese Eric McPherson e dal pianista fiorentino Alessandro Lanzoni (10/03).
Macma propone anche quest’anno Cinema 9 ½, l’appuntamento settimanale con il circuito off e d’essai che accompagnerà le attività dell’auditorium tutti i giovedì fino alla fine di marzo. Inaugurazione con “Toro scatenato” capolavoro immortale di Martin Scorsese, restaurato dalla Cineteca di Bologna, sulla storia del pugile Jack LaMotta, interpretato da Robert De Niro (8/11). Tra gli appuntamenti, la proiezione di “Iuventa” documentario di Michele Cinque, che sarà presente in sala, sulle attività della nave che i fondatori dell’associazione Jugend Rettet hanno utilizzato per salvare la vita di 15.000 persone in mare aperto, tra l’Africa e l’Europa. Un simbolo di partecipazione e di lotta per la difesa dei diritti umani, finita poi al centro di una bufera giudiziaria e mediatica (29/11). Macma organizzerà poi la 9/a edizione di Sguardi sul Reale Festival, la manifestazione dedicata alle arti che raccontano la realtà, dal cinema alla fotografia, dall’illustrazione al fumetto (aprile 2019).
Per la classica, a cura di Associazione Musicisti Aretini, “Histoire du soldat” di Igor Stravinskij eseguito dall’Ensemble Ubertini diretto da Lorenzo Iosco dove gli attori dialogano in scena con le note dell’ensemble musicale (5/02); “Vivaldiana” un concerto dedicato ai giganti della musica barocca Bach e Vivaldi che sarà eseguito dall’Orchestra giovanile di Arezzo diretta dal Maestro Roberto Pasquini (27/03). Tra gli eventi speciali, la serata al femminile in occasione della Giornata Internazionale della Donna con il “Duo Chromatique” formato da Giulia Brinckmeier al violino e Renata Benvegnù al pianoforte (8/03).
La Giornata Mondiale della Poesia vedrà in scena “La zinganetta de i Promessi Sposi”, spettacolo organizzato dall’Istituto comprensivo Giovanni XXIII, a cura di Lorenzo Michelini e Marco Betti (23/03).
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