Sono state approvate nell’ultimo Consiglio comunale di Figline e Incisa Valdarno, lo scorso 26 febbraio, le agevolazioni Tari per il 2018 che, quest’anno, introducono due novità per le utenze non domestiche.
In particolare, avranno diritto di richiedere uno sconto del 50% sull’intera tariffa le utenze non domestiche (negozi, imprese e altre attività produttive e commerciali) che decidono di aprire in centro a Figline o a Incisa. L’obiettivo è infatti quello di incentivare le nuove aperture in quelle due aree della città, garantendo la stessa agevolazione tariffaria per 36 mesi dalla data di inizio attività. Non beneficeranno, quindi, di questa riduzione imprese e attività già esistenti né utenze che proseguono o subentrano ad attività già esistenti (si ricorda infatti che a questa tipologia di utenze è già stato dedicato un apposito bando comunale da 40mila euro, da utilizzare per l’ammodernamento delle strutture sia in termini estetico-funzionali sia in termini di accessibilità e informatizzazione). Si ricorda, inoltre, che per centro si intende: a Figline, corso Matteotti, corso Mazzini, piazza Marsilio Ficino, piazza Averani, via Santa Croce, via XXIV Maggio, piazza Bonechi, piazza IV Novembre, piazza Lord Baden Powell, piazza San Francesco, piazza Bianchi, via Brunone Bianchi, via Fabbrini, piazza Dante, giardini Morelli, via Castelguinelli, via Forese, via Oberdan, via San Domenico, Piazza Serristori, via Magherini Graziani, via San Lorenzo, via Frittelli, piazza Don Bosco e i vicoli Della Bruciatoia, Calugi, Mazzanti, Libri, Torsellini, Meneghino e Guinelli; a Incisa, via Petrarca, piazza del Municipio, piazza Gramsci, piazza Nannoni, piazza della Libertà, piazza dell’Unità d’Italia, piazza della Repubblica, lungarno Matteotti, piazza Santa Lucia, piazza Auzzi, via XX Settembre, via Olimpia, via La Pira, piazza Capanni e via Roma (fino al numero civico 71).
La seconda novità riguarda invece le imprese in possesso delle certificazioni ambientali ISO 14.001 oppure Emas, che avranno diritto al 30% della riduzione sulla parte variabile della tariffa. Lo scopo, in questo caso, è quello di premiare chi dimostra attenzione nei confronti della tutela dell’Ambiente.
A queste novità, si aggiungono le conferme delle agevolazioni introdotte negli scorsi anni e, in generale, tutte quelle previste dal Regolamento di igiene urbana.
Rientrano tra queste le agevolazioni dedicate alle utenze domestiche, con particolare attenzione per i nuclei familiari con reddito fino a 15.500 euro, per i nuclei con disabili a carico, per i giovani (under 36) e per chi ha subito, nel 2018, provvedimenti di licenziamento, di messa in mobilità o di cassa integrazione. Nel primo caso, le fasce Isee sono costruite su 4 scaglioni di reddito e prevedono riduzioni comprese tra il 12% e il 50% sull’intera tariffa (la riduzione si innalza al 70% per le utenze domestiche nel cui nucleo familiare è presente una persona con invalidità del 100%). Gli stessi scaglioni di reddito, inoltre, valgono per gli under 36 per i quali, però, le relative riduzioni vengono aumentate del 10% per ciascuna fascia Isee (innalzandosi, quindi, dal 22% al 60%). Infine, sono confermate anche le agevolazioni tariffarie (20% sull’intera tariffa) ai locali che decidono di eliminare apparecchi e congegni automatici, semiautomatici ed elettronici per il gioco lecito con vincite in denaro (come ad esempio le slot machine).