Autumnia, giunta alla sua 20° edizione, non è solo Ambiente, Agricoltura, Alimentazione e Cucina, ma anche una manifestazione dedicata alla promozione del territorio e alla valorizzazione delle sue tipicità e della sua storia.
È per questo motivo che, anche quest’anno, si è deciso di inserire nel cartellone anche alcune mostre di natura storica, che rimarranno allestite a Palazzo Pretorio (piazza San Francesco) dal 9 all’11 novembre (in orario apertura stand: venerdì dalle 15 alle 22; sabato dalle 9 alle 22 e domenica dalle 9 alle 20).
La prima si intitola “Autumnia e i figlinesi: com’eravamo 20 anni fa”, organizzata in collaborazione con il Circolo Fotografico Arno: si tratta di un racconto per immagini che inizia nel 1998, che ripercorre la storia di questa manifestazione attraverso luoghi e volti di una comunità.
Un’altra mostra fotografica è invece dedicata alla “Ricciaia di Gaville (le tradizioni che non muoiono)”, a cura di Edo Mugnai del Circolo Fotografico Arno, allestita in piazza Serristori presso lo stand della Civiltà Contadina.
La terza mostra si intitola “Tracce di Archeologia invisibile nel Valdarno superiore”, un percorso costituito da pezzi originali provenienti dallo scavo della Rotta di Figline e che ha come obiettivo quello di avvicinare il visitatore all’archeologia, spiegando l’intero processo a cui i reperti vengono sottoposti dal ritrovamento alla ricostruzione storica, dal restauro alla loro esposizione in museo. In vetrina si vedranno vasi e manufatti vari, tra cui strumenti preistorici, ceramiche e decorazioni etrusche e romane, oltre che oggetti di uso quotidiano: tutto materiale finora custodito nella sede dell’ArcheoClub Valdarno Superiore (promotore della mostra insieme al Comune) e che, dopo 20 anni, è a disposizione del pubblico per la prima volta, corredato di pannellature esplicative in più lingue. La mostra, inaugurata a ottobre, continuerà ad essere visitabile anche nei prossimi mesi a ingresso libero, rispettando i seguenti orari: nel weekend e nei festivi dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 19 (possibilità di prenotazione in altri giorni, per visite di scuole e gruppi, al numero 055.9125253).
Oltre alle esposizioni di materiale fotografico e archeologico al Pretorio, in piazza Bonechi saranno presenti le associazioni e altre realtà del territorio, impegnate nella promozione delle proprie attività, in raccolte fondi, in campagne di sensibilizzazione e nell’intrattenimento dei visitatori. Nel dettaglio saranno presenti: Aseba (gioco dei tappi e vendita ad offerta libera di lavori artigianali), Airc (vendita di cioccolatini e raccolta fondi da destinare alla ricerca oncologica), Asp Martelli (mostra oggettistica realizzata dal Centro anziani e dai volontari del gruppo Caffetteria), Avis (promozione del dono del sangue), Associazione volontari ospedalieri (promozione attività), Centro Aquilone (vendita, ad offerta libera, di lavori artigianali realizzati dai ragazzi disabili del centro), Circolo Fanin (raccolta fondi per il progetto Serristori e promozione attività e progetti), Compagnia delle Contrade (raccolta fondi a favore dei lavoratori Bekaert), Croce Azzurra Figline (dimostrazioni di tecniche mediche salvavita e vendita cibo per raccogliere fondi), Giglio blu oro onlus (vendita, ai fini di raccolta fondi, di candele e oggettistica nuova e usata), gruppo Fratres (promozione del dono del sangue), Il Giardino (vendita oggettistica, anche natalizia, e ricami, presentazione attività, prove di uso della bici, anche per i più piccini), Il sorriso di Enrico (sabato ore 18,30 musica e apericena; domenica ore 15,30 truccabimbi), Lettera Otto (esposizione e vendita prodotti, realizzati da ragazzi con disabilità), presidio Libera “Giovanni Spampinato” (vendita prodotti provenienti da terreni confiscati alle mafie; promozione attività), Oratorio Don Bosco (pesca di beneficenza e caldarroste), Parrocchia di Matassino (lavori artigianali a maglia, uncinetto, cucito e ricamo), Parrocchia di Santa Maria a Ponterosso (vendita dolci e biscotti), Pro Natura (vendita Gattendario 2019 e pesca dei tappi), Scuola di Musica Schumann (esibizioni musicali), Associazione Italiana Arbitri (promozione delle attività e del corso arbitri), Croce Rossa Italiana di Incisa (campagna di sensibilizzazione contro la discriminazione e promozione attività), Cna Valdarno (campagna contro la violenza sulle donne “Farsi bella non è una colpa).
Infine, rimanendo in tema di solidarietà, quest’anno piazza Bianchi sarà interamente dedicata a Norcia e alle sue aziende agricole. È lì che si potranno acquistare le tipicità gastronomiche e, soprattutto, ascoltare le storie dei produttori locali legate al tema della ricostruzione (edilizia, ma soprattutto economica) post terremoto 2016. L’iniziativa si inserisce nell’ambito della collaborazione che, sin da subito, si è attivata tra Norcia e Figline e Incisa Valdarno, e partita dall’iniziativa di un esercizio commerciale locale (il negozio di parrucchiere “Arte e capelli”, che invitò due colleghe per partecipare a un corso di formazione e a una raccolta fondi).