E’ partita stamani, al Teatro Garibaldi, la seconda edizione di H@ppynet Plus. Si tratta del progetto contro il cyberbullismo promosso dal Comune di Figline e Incisa Valdarno.
Il percorso è rivolto ai ragazzi e alle ragazze che frequentano le scuole secondarie di primo grado, in particolare cinque classi che, da metà novembre a marzo, saranno coinvolte in varie attività con un comune denominatore: la promozione della cultura digitale. Stamani gli alunni di queste cinque classi hanno partecipato al primo dei sei workshop previsti: la coordinatrice del progetto, Federica Giuliani, è intervenuta con uno speech sulla Piramide del Pericolo, mentre Laura Cioni è stata protagonista di un monologo sull’elogio della vulnerabilità.
Nelle prossime settimane seguiranno altri cinque workshop per i soli studenti: That’s right consiste nell’analisi di case study, quiz a gruppi, brainstorming, reading di articoli di giornale che aiuteranno gli studenti ad approfondire la differenza tra lecito e illecito in tema di relazioni virtuali, con alcuni riferimenti alla legge sul cyberbullismo (a cura di Federica Giuliani e dell’avvocato Laura Lorenzetti); Keep it on è invece una lezione interattiva e un laboratorio sulla “disputa felice” e sulla funzione metacognitiva del linguaggio, grazie alle quali gli studenti sperimenteranno il metodo per dialogare sul web in modo appagante (a cura di Bruno Mastroianni e Vera Gheno, autori del libro “Tienilo accesso”); Open your art è invece un gioco finalizzato alla conoscenza e alla comprensione della propria suggestionabilità e ad un suo utilizzo per scopi virtuosi; The world & I sarà invece un’esperienza di “coaching circle”, ossia una discussione a step e ad intervalli precisi in cui gli studenti rifletteranno su un problema su cui si sentono vulnerabili.
Infine un laboratorio di due ore per ciascuna classe presso degli studi televisivi. Il Comune di Figline e Incisa Valdarno, che ormai da anni ha iniziato questo percorso per la promozione della cultura digitale, ritiene fondamentale il coinvolgimento delle istituzioni giornalistiche (l’Ordine dei giornalisti della Toscana ha dato il proprio patrocinio) e degli operatori del settore per la lotta alle fake news e per il contrasto dell’analfabetismo funzionale dovuto a continue azioni di misinformation. Grazie a questa collaborazione, gli studenti potranno ascoltare direttamente dai giornalisti iscritti all’Ordine come nascono le notizie (sia quelle vere che quelle false) e come vengono diffuse attraverso i diversi canali di comunicazione. Uno degli obiettivi di H@ppynet Plus è infatti quello di fornire agli studenti strumenti adeguati per orientarsi nel mondo dell’informazione e dei social network, per trovare fonti di notizie autorevoli e quindi riconoscere notizie vere e notizie false.
Articolo di Benedetta Marziali