“Colgo l’occasione dell’appello pubblico lanciato dall’Avv. Paterniti – afferma il Sindaco Chiassai Martini – per informare tutta la cittadinanza che questa Amministrazione Comunale, sempre attenta al risparmio di risorse pubbliche e di tempo per il cittadino, è stata talmente sensibile alla questione da avere, nel mese di dicembre scorso, già manifestato alla Regione Toscana la propria disponibilità all’apertura di uno Sportello di prossimità. Proprio in questi giorni, l’Assessorato regionale di riferimento ha confermato la prosecuzione dei rapporti con il Ministero di Giustizia per dare seguito alla proposta di sperimentazione. A questo proposito, abbiamo dato indirizzo alla Conferenza dei Dirigenti, che sarà presieduta dal Segretario comunale, di verificare la fattibilità del progetto e tutte le modalità dell’organizzazione del servizio che comprende anche l’utilizzo di personale interno. Ho dato, altresì, indirizzo alla Conferenza dei Dirigenti di verificare l’attivazione di forme di collaborazione con l’ordine professionale degli Avvocati o l’associazione avvocati locale di riferimento per l’eventuale apertura di uno “sportello legale” gratuito di orientamento e di informazione rivolto ai cittadini, come già avviene, per esempio, nella città di Firenze a seguito dall’accordo“Anci – Ordine degli Avvocati”.
Comprendo, visti i precedenti, la sollecitazioni ricevute dall’Avv. Paterniti, che ringrazio, ad intervenire prontamente come parziale risarcimento di una ferita ancora aperta per la città come la chiusura dell’Ufficio del Giudice di Pace e della sezione distaccata del Tribunale di Arezzo, ma questa Amministrazione Comunale, come avrà avuto modo di constatare, ha fatto una scelta molto precisa, nel rispetto del cittadino, di abbandonare il modus operandi di limitarsi agli annunci senza mai concretizzare nulla scegliendo invece di dichiararsi pubblicamente a progetto concluso e realizzato”