Ieri pomeriggio i Carabinieri della Stazione di Arezzo, nel corso di uno specifico e mirato servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dello spaccio di stupefacenti nei parchi pubblici della città, hanno arrestato due cittadini nigeriani, rispettivamente di 28 e 30 anni, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari hanno osservato a lungo i movimenti dei due giovani all’interno del parco Pionta finché, dopo averli visti recarsi ripetutamente senza una ragione apparente nei pressi del muro perimetrale di un edificio abbandonato decorato da murales, hanno deciso di intervenire.
Bloccati i due nigeriani, hanno ispezionato il muro trovandovi una buca, ingegnosamente ricavata in una zona del disegno che ne dissimulava l’esistenza facendola apparire come parte del murales stesso.
Al suo interno e indosso agli spacciatori i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato complessivamente circa 7 grammi di eroina, 5 di cocaina e 8 di hashish, il tutto accuratamente suddiviso in dosi già pronte per la vendita. Sequestrate anche alcune banconote ritenute il provento delle ultimissime consegne.
Gli arrestati, giudicati questa mattina dal Tribunale di Arezzo con il rito direttissimo, sono stati entrambi condannati ad un anno di reclusione e 2000 euro di multa. Nella circostanza il giudice ha anche rilasciato il nulla osta all’espulsione dal territorio nazionale.