Sindacati, Rsu e lavoratori Bekaert scrivono ai produttori di spumanti per chiedere loro sostegno per la propria vertenza.
Come? ‘‘Qualora Bekaert fosse un vostro fornitore, siamo a chiedervi di non acquistare le gabbiette prodotte da loro per le vostre bottiglie oppure ad aiutarci a far arrivare al vostro grossista, tutta la nostra – e pensiamo vostra – rabbia nei confronti di chi non rispetta il nostro Paese”.
Di seguito il testo della lettera:
Alla Cortese Attenzione
dei produttori di vini spumanti italiani
Gentilissimi,
siamo i lavoratori della Bekaert di Figline Valdarno, un’azienda storica radicata nel territorio, che nasce nei primi anni ’20 come una fabbrica chimica, l’Azoto, per poi diventare, nell’immediato dopoguerra, proprietà della Pirelli, la più importante casa produttrice di pneumatici in Italia, come voi senz’altro saprete già. Da allora produciamo lo steel cord, una cordicella metallica usata per costruirci sopra la gomma dello pneumatico.
Da sempre lo steel cord prodotto a Figline e un’eccellenza italiana per Pirelli che tuttavia, qualche anno fa, decide di scorporare la produzione della cordicella metallica. La fabbrica viene acquistata da un gruppo belga, la Bekaert, appunto.
La fabbrica continua a produrre in Italia, fino ai recenti avvenimenti, quando la direzione aziendale ci comunica la sua intenzione di delocalizzare la produzione in altri paesi europei, con minor costo del lavoro e regimi di tassazione favorevoli.
Tornando a noi, lavoratori italiani della Bekaert e artefici di un prodotto ritenuto da tutti un’eccellenza nel nostro campo, siamo a chiedervi di sostenerci nella nostra battaglia. Sosteneteci, voi che producete un’eccellenza italiana ancora piu visibile come i vini e gli spumanti che ci invidiano in tutto il mondo.
Dovete sapere che Bekaert e la principale produttrice delle gabbiette fermatappo usate per imbottigliare la maggioranza dei vini. Ebbene, Bekaert non puo pensare di tappare gli spumanti italiani piu famosi in tutto il mondo fregiandosi e facendone un vanto e al contempo trattare i lavoratori italiani peggio di un tappo di spumante di cattiva fattura.
Il nostro Paese e famoso nel mondo per le eccellenze che produciamo, frutto dell’ingegno che da sempre ha contraddistinto il lavoro italiano e degli italiani.
Anche i lavoratori della Bekeart sono un’eccellenza italiana e va difesa come il DOC dei nostri vini da voi prodotti con tanta sapienza quindi, siamo chiedervi il vostro sostegno, in questa nostra battaglia per tutelare il lavoro in Italia.
Come?
Qualora Bekaert fosse un vostro fornitore, siamo a chiedervi di non acquistare le gabbiette prodotte da loro per le vostre bottiglie oppure ad aiutarci a far arrivare al vostro grossista, tutta la nostra – e pensiamo vostra – rabbia nei confronti di chi non rispetta il nostro Paese.
Ve ne saremo immensamente grati come cittadini, lavoratori italiani e come consumatori.
Per qualsiasi informazione e approfondimento circa la vertenza, non esitate a scriverci alla seguente mail: vertenza.bekaert@gmail.com,
Vi ringraziamo dell’attenzione,
i 318 lavoratori Bekaert,
la Rappresentanza Sindacale Unitaria
e le Organizzazioni Sindacali territoriali Fim/Cisl, Fiom/Cgil, Uilm/Uil