Il Comune di Laterina Pergine Valdarno, istituito all’inizio dell’anno a seguito della fusione tra le due precedenti amministrazioni municipali, ha ospitato, ieri mattina, mercoledì 18 aprile, una riunione del Tavolo interistituzionale territoriale per la Sicurezza, presieduto dal Prefetto di Arezzo, Clara Vaccaro, dedicato all’analisi dello stato dell’ordine e della sicurezza pubblica nel complesso territoriale del Valdarno.
Alla seduta, tenutasi presso la sede di Pergine, erano presenti i vertici provinciali delle Forze dell’Ordine, dei Vigili del Fuoco nonché il Commissario Prefettizio del Comune di Laterina Pergine Vardarno, dottoressa Favilli, i Sindaci ed Assessori dei Comuni di Cavriglia, Montevarchi, San Giovanni Valdarno, Bucine, Castiglion Fibocchi, Terranuova Bracciolini, Loro Ciuffenna e Castelfranco Pian di Scò.
Il Prefetto ha evidenziato che la situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica nel territorio della zona del Valdarno non presenta condizioni di particolare criticità, anche grazie all’incessante opera delle Forze dell’Ordine. Tuttavia il settore degli appalti pubblici e delle pubbliche forniture merita la massima attenzione da parte di tutte le istituzioni, a vario titolo coinvolte, affinché l’economia legale ed i canali di impiego del denaro pubblico siano adeguatamente protetti, con gli strumenti messi a disposizione dall’ordinamento, al fine di prevenire la diffusione di fenomeni delittuosi quali il riciclaggio del denaro di provenienza illecita ovvero di intercettare ogni potenziale forma di infiltrazione della criminalità organizzata. Il Prefetto, nel sottolineare l’importanza di “governare insieme il territorio”, ha espresso particolare apprezzamento per gli interventi che le amministrazioni municipali hanno intrapreso per consolidare il dialogo tra Forze dell’Ordine, Polizie Municipali, e cittadini con la diffusione dei progetti denominati “controlli di vicinato” nonché per rafforzare i sistemi di video sorveglianza delle zone più rilevanti dei rispettivi territori che si rivelano strumenti di fondamentale utilità in un’ottica di prevenzione e per consentire di individuare i responsabili dei reati.
Il Colonnello Ligato dell’Arma dei Carabinieri ha sottolineato l’importanza strategica che riveste la circolarità informativa e la collaborazione tra i Sindaci ed i comandanti delle rispettive stazioni ed ha rimarcato il dato significativo dell’aumento consistente delle richieste d’intervento formulate dai cittadini che, con fiducia, si rivolgono alle Forze dell’Ordine.
Il Comandante della Guardia di Finanza Tesi ha evidenziato che l’attività del Corpo è dedicata al controllo economico-finanziario del territorio per la tutela degli interessi fiscali e valutari dello Stato, dell’economia legale e della libera concorrenza del mercato, con particolare attenzione alle zone caratterizzate da maggiore concentrazione di attività economiche e commerciali.
Anche il Comandante dei Vigili del Fuoco, Ing. Qualizza ha ribadito che il Corpo Nazionale opera a fianco ed a sostegno dei Sindaci, sulle tematiche del soccorso pubblico e della protezione civile, oltre a svolgere un’azione di controllo sulle attività civili ed industriali a presidio della sicurezza
L’incontro ha costituito, altresì, l’occasione per sottoporre all’attenzione dei Sindaci la proposta di sottoscrizione del “Protocollo di legalità per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata negli appalti pubblici” e del “Patto per la sicurezza urbana” quali documenti pattizi per realizzare forme di tutela preventiva del settore degli appalti pubblici e per promuovere livelli più elevati di sicurezza urbana.
I civici amministratori hanno espresso un forte apprezzamento per l’attività svolta dalle Forze dell’Ordine, garantendo che verrà rafforzato il supporto delle Polizie Municipali nell’opera di salvaguardia e controllo del territorio. Gli stessi si sono impegnati a sviluppare, in un prossimo futuro, le riflessioni e gli approfondimenti per giungere alla condivisione dei protocolli proposti, aderendo all’esigenza di garantire una maggiore e continua osservazione delle dinamiche economiche e sociali dei rispettivi ambiti, che permetta di creare una rete istituzionale per contrastare ogni forma di criminalità.