Stanziati dalla Regione 502.000 euro destinati a cofinanziare interventi di ripristino e messa in sicurezza sulle strade dei piccoli Comuni. Le risorse regionali renderanno possibile la manutenzione straordinaria su strade comunali di collegamento a strade regionali o statali, per il ripristino dei tratti danneggiati o comunque critici, in modo da prevenire anche eventuali disagi o interruzioni alla viabilità principale.
Le risorse sono stata stanziate in attuazione dell’art. 13 della legge regionale finanziaria per il 2018, per quelle opere che garantiscono la conclusione dei lavori ed il collaudo tecnico-amministrativo entro il 31 dicembre 2018.
Fra i Comuni aretini sono tre le realtà che beneficeranno di questo contributo:
– Comune di Badia Tedalda (Ar): 70.000 euro di finanziamento regionale su un valore complessivo di 87.500 euro per la messa in sicurezza e l’asfaltatura della strda che congiunge il ponte Otto Martiri con la srt 258;
– Comune di Sestino (Ar): 48.000 euro di finanziamento regionale su un valore complessivo di 60.000 euro per la manutenzione straordinaria della strada di Ca’Bianchi;
– Comune di Castel San Niccolò (Ar): 83.000 euro di finanziamento regionale su un valore complessivo di 90.000 euro per la messa in sicurezza del ponte sul torrente Solano, lungo la via di collegamento tra Prato di Strada e le frazioni di Garliano e Spala.
“Queste risorse – spiega l’assessore alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli – andranno a vantaggio di piccoli Comuni, quelli con minore popolazione. Questo per rendere possibili lavori di messa in sicurezza della viabilità anche in quelle realtà che da sole no sarebbero in grado di provvedere a questo tipo di interventi. La Toscana da anni ha scelto di mettere la sicurezza stradale al centro della sua politica sulle infrastrutture e lavoriamo fianco a fianco dei Comuni, anche dei più piccoli, per sostenere le amministrazioni anche in momenti come questi, dove le ristrettezze di bilancio penalizzano gli investimenti a tutti i livelli”.
Il cofinanziamento regionale è previsto fino ad un importo di 90.000, per coprire al massimo l’80% del costo complessivo dell’intervento.