Da alcuni giorni il rapace vola nuovamente libero nel Parco del Pollino, inanellato e dotato di strumentazione GPS che ne permetterà un monitoraggio costante.
“Goldrake” detto “Goldric”, è questo il nome dato al giovane esemplare maschio di grifone che lo scorso autunno, deviando dalla sua rotta migratoria, aveva urtato i cavi dell’alta tensione nei pressi di Firenze, ferendosi seriamente.
Soccorso e prontamente operato al femore da un’equipe di specialisti coordinati dalla struttura di igiene urbana veterinaria dell’Usl Toscana centro, l’animale era stato successivamente trasferito nel centro recupero di Matera assistito, dove, a cura dalla Facoltà di Medicina Veterinaria, ha trascorso un inverno di degenza e riabilitazione.
In accordo con la direzione del parco, il giovane grifone, che nel frattempo si è completamente ristabilito, è stato adesso rilanciato in area vocata dov’era già presente una colonia di uccelli. Ora sta solo a lui decidere se restare in Basilicata o riprendere la via di migrazione interrotta.
Tempestivo il soccorso e l’intervento di alta specializzazione ricevuto, sia dal servizio di soccorso animali della regione Toscana coordinato dall’ Igiene Urbana dell’Azienda USL Toscana centro, sia dalla fattiva collaborazione dell’ordine dei medici veterinari.
“Il soccorso degli uccelli rappresenta un settore che l’Azienda intende potenziare ulteriormente – afferma il dottor Enrico Loretti – a questo proposito – aggiunge – è in via di definizione una convenzione con LIPU, che conferma la volontà di coinvolgere nel sistema di soccorso tutte le realtà del volontariato sul territorio.”