Maria Rita Parsi, la nota psicoterapeuta infantile protagonista da anni della scuola per genitori di Confartigianato “Insieme per crescere”, mette in guardia i genitori dai rischi che i figli, specie se adolescenti, corrono su internet e con internet.
Sarà questo il tema dell’incontro che si terrà a San Giovanni Valdarno lunedì 9 aprile alle ore 20.45, nell’auditorium della Banca del Valdarno.
L’incontro che fa parte della scuola per genitori di Confartigianato Arezzo è stato presentato oggi, mercoledì 14 marzo, nella sala consiliare della Banca del Valdarno a San Giovanni.
Presenti il presidente di Confartigianato Valdarno, Maurizio Baldi, il presidente della Banca del Valdarno, che ha sponsorizzato l’evento, Gianfranco Donato e il sindaco di San Giovanni Valdarno Maurizio Villigiardi.
“Un impegno a favore delle famiglie, quello della Banca del Valdarno, – precisa il Presidente Gianfranco Donato – che non si concretizza solamente in prodotti bancari dedicati, ma anche nel sostegno ad iniziative come questa che puntano alla formazione dei genitori, per sostenerli nel difficile compito di formatori ed educatori della future generazioni.”
“Innanzi tutto voglio ringraziare chi ha reso possibile una nuova edizione di Scuola per genitori e mi riferisco agli sponsor vecchi e nuovi che hanno creduto in questa iniziativa. Da anni Confartigianato è impegnata con le famiglie e con i giovani – ha detto Maurizio Baldi, presidente di Confartigianato Valdarno – perché per noi artigiani questo è il nostro capitale, il capitale umano, che vogliamo valorizzare perché sono i giovani a garantire il futuro non solo al mondo dell’artigianato, ma a tutta la società. Abbiamo scommesso su una scuola per genitori, che non è certamente una vera e propria scuola, ma un modo per confrontarsi fra di noi e con l’aiuto di persone esperte, come Maria Rita Parsi, perché il mondo cambia e oggi è necessario che genitori ed educatori stiano al passo con i tempi per affrontare le nuove tematiche. Oggi – ha concluso Baldi – il web e più in generale le nuove tecnologie, hanno cambiato molto la nostra vita, ci hanno offerto opportunità straordinarie, ma è bene conoscere anche i potenziali rischi, sopratutto quelli che incombono sui più giovani, in modo da aiutarli a sfruttare i vantaggi senza incappare in possibili danni. Ed è bene che genitori ed educatori siano attrezzati e abbiano gli strumenti giusti per capire come e quando intervenire. Sono certo che l’incontro con la professoressa Parsi ci darà tanti spunti interessanti e utili in questo senso.”