E’ stato grazie al pronto intervento dei Carabinieri di Sansepolcro che, nel primo pomeriggio del 2 dicembre, intervenuti a seguito di una segnalazione da parte del convivente di una donna di 54 anni, che si è impedita la consumazione di una tragedia familiare.
La donna infatti aveva tentato il suicidio.
I militari, nell’attesa che sopraggiungessero i soccorsi sanitari del locale “118”, utilizzavano le proprie cinture per bloccare le copiose emorragie e, con tecniche di “primo soccorso”, salvavano la donna.
Successivamente la donna viene trasportata presso il pronto soccorso dell’Ospedale di Sansepolcro; i sanitari non hanno ancora sciolto la prognosi.
La donna, divorziata e con due figli, si era ricostruita una nuova vita con un nuovo compagno: è stato proprio lui a chiamare il “112” e poi il “118”.
La 54enne aveva lasciato una lettera che ha fatto dedurre ai militari intervenuti che le cause del insano gesto erano riconducibili a problemi di lavoro sorti in seguito ad un recente cambiamento di mansioni a seguito delle quali temeva di essere licenziata dal proprio datore di lavoro.