Il 12 maggio si festeggia in tutto il mondo la Giornata Internazionale dell’Infermiere, un’occasione per sottolineare l’importanza di questa figura sanitaria, sempre più specializzata nell’assistenza e nella presa in carico dei cittadini bisognosi. “L’impronta dell’infermiere” è il tema scelto quest’anno e vuol rappresentare l’evoluzione nel tempo della professione.
“Sono 3972 gli infermieri nella Asl Toscana sud est- afferma Lorenzo Baragatti, direttore delle professioni infermieristiche – 2870 sono ospedalieri e 1102 prestano la loro opera nel territorio. Non posso non ringraziarli, perché sono loro la spina dorsale dell’Azienda. Ogni giorno si prendono cura di coloro che in un certo periodo della vita necessitano di cure infermieristiche e assistenza, collaborando con gli altri professionisti e partecipando ai continui processo di sviluppo dell’Azienda. Questa è una giornata in cui riflettere sul nostro lavoro e far sentire ai cittadini che ci siamo e che insieme possiamo crescere”.
Nella provincia aretina gli infermieri sono 1709, alcuni dei quali parteciperanno al convegno “Evoluzione della professione infermieristica” nella Sala dei Grandi del palazzo della Provincia.
Durante la giornata sono in programma anche quattro corsi di formazione. Alle 12.30 gli infermieri, assieme agli Sbandieratori e ai Quartieri della Giostra del Saracino, parteciperanno in piazza della Libertà al flash mob in sostegno e solidarietà dei pazienti con particolari patologie. Alle 15 e alle 16,30 sempre in Sala dei Grandi, sono in programma due corsi di disostruzione delle vie aeree superiori, rivolti alla cittadinanza. Alle 21 infine, al teatro Virginian, andrà in scena lo spettacolo teatrale “Mercurio” con ingresso libero su prenotazione.