“Siamo di fronte ad una multinazionale canaglia che si è comportata come un parassita: ha acquisito questa impresa, le competenze, e adesso delocalizza laddove il lavoro costa meno”.
Lo ha detto il presidente della Regione Enrico Rossi, durante la manifestazione politica a sostegno dei lavoratori della Bekaert che si è svolta ieri in piazza Marsilio Ficino a Figline Valdarno.
“Non ci sono spiragli – ha aggiunto Rossi – e l’ultima riunione, quella di ieri a Roma al Ministero dello Sviluppo Economico, è stata una riunione informativa, molto drammatica, perché l’azienda non cede e non vuole ritirare il provvedimento di chiusura dello stabilimento per aprire una trattativa serena e quindi tocca al Governo intervenire, chiedendo alla Pirelli di agire innanzitutto sulle commesse, che non sono state ridimensionate o ritirate”.
“Il Governo a mio parere – ha concluso il presidente Rossi – può fare anche provvedimenti specifici per costringere l’azienda a fare passi indietro. E poi credo che si debba puntare senz’altro ad un intervento di reindustrializzazione che occupi tutti i lavoratori”.
Per la prossima settimana è stata convocata una nuova riunione del tavolo generale presso il Mise.