“L’accordo per la concessione della cassa integrazione ai dipendenti della Bekaert di Figline Incisa è positivo ed è il frutto della capacità di mobilitazione mostrata dai lavoratori che sono riusciti a coinvolgere nella loro lotta il territorio, facendo del loro caso una questione nazionale, fino a riuscire a far approvare il decreto che permette, in deroga al job act, di concedere la cassa integrazione per cessazione di attività”.
E’ questo il primo giudizio del presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, dopo aver appreso i contenuti dell’Accordo siglato questa notte al Ministero dello sviluppo economico dai rappresentanti del Ministero, dall’azienda, dalle organizzazioni sindacali, dalla Regione Toscana Toscana e da Arti, l’Agenzia regionale toscana per l’impiego.
“Questa conquista – aggiunge Enrico Rossi – ha rimediato ad un gravissimo errore compiuto dal precedente Governo relativamente ai nuovi ammortizzatori sociali, che consentivano il licenziamento enbtro 90 dall’avviso di chiusura delle attività. La nuova situazione non solo tutela maggiormente i lavoratori anche sotto il profilo economico rispetto alla Naspi, ma soprattuttto consente di avere un tempo adeguato per mettere in campo nuovi progetti di reindustrializzazione dell’area produttiva di Figline Incisa”.