In questi giorni sono già iniziate le operazioni per la ripresa dei lavori del restauro conservativo dei rostri di Ponte Buriano.
La Provincia di Arezzo, sta effettuando il graduale svaso della Diga della Penna per consentire l’allestimento del cantiere a Ponte Buriano, il tutto senza interrompere il traffico veicolare che insiste sul Ponte.
Nel crono programma dei lavori lunedì 2 luglio è previsto dunque il raggiungimento della quota necessaria in alveo per allestire tutti i ponteggi, operazione che si concluderà fino a circa la metà del mese di luglio.
“Lavoreremo riducendo i tempi di chiusura e abbiamo valutato tutte le soluzioni alternative, tra cui l’installazione di un ponte alternativo ma era troppo costoso – prosegue Gabriele Corei consigliere provinciale con delega alla viabilità .- Abbiamo chiesto alla ditta di raddoppiare le squadre di operai al lavoro, per intensificare i lavori, ed entro circa quarantacinque giorni crediamo di poterlo riaprirre, se le condizioni climatiche ce lo permetteranno, dato che si va a lavorare in un alveo di un fiume. Ce la metteremo tutta.”
“Il lavoro svolto nell’annualità precedente è servito anche ad eseguire una campagna di indagini in corso d’opera, fondamentali per il prosieguo del restauro del Ponte. Tutti i lavori di indagine, restauro e consolidamento svolti nei primi due rostri sono stati costantemente ed attentamente seguiti dai tecnici e restauratori della Soprintendenza di Arezzo, che hanno lavorato a quattro mani con i tecnici della Provincia di Arezzo. Le esperienze, le conoscenze acquisite nella precedente annata contribuiranno a rendere i lavori più spediti. Ringrazio la Regione Toscana che attraverso un finanziamento di 700 mila euro ci ha permesso di intervenire in un’opera che non solo riveste un grande valore storico ed artistico, ma che è un punto di collegamento viario importante tra il Arezzo ed il Valdarno” – ha sottolineato Vasai.
Il ponte verrà chiuso obbligatoriamente nelle fasi di consolidamento, a partire dal 16 Luglio, riaprendolo successivamente al traffico leggero, in quelle di restauro del paramento lapideo.