Firmato ieri mattina il protocollo che prevede circa 175.000€ per la realizzazione del campo di pesca lungo il fiume Arno (cofinanziato al 60% dal Comune di Rignano sull’Arno e al 40% dalla Regione Toscana).
Il progetto vedrà la realizzazione del campo gara nel tratto di sponda fluviale che va dall’area di acceso della futura passerella sul binario 2 fino all’area dei campi da tennis presso gli impianti sportivi.
L’intervento coinvolge sia la sponda del fiume che ospiterà il campo da pesca sia l’area di pertinenza fluviale tra la scarpata e gli impianti sportivi. La riqualificazione ha una lunghezza complessiva di circa 350 metri.
“L’Amministrazione ha creduto fin dal suo insediamento su questo progetto e la firma dell’accordo è la prima conferma dello stanziamento delle risorse da parte di Regione Toscana. Siamo molto felici che nella destinazione delle risorse la Regione abbia tenuto conto della capacità progettuale di quei comuni che hanno presentato proposte di riqualificazione complessiva del fiume Arno”, ha dichiarato il Sindaco Daniele Lorenzini.
Grazie a queste risorse ed all’assegnazione di ulteriori 7,61 milioni provenienti dal fondo sociale di coesione 2014/2020 al sistema ciclabile Ciclopista dell’Arno-Sentiero della Bonifica, la più grande infrastruttura ciclabile toscana sarà ultimata entro il 2020 scrive la Regione Toscana. Ad oggi della lunghezza totale di oltre 400 km, il 46% è già percorribile o comunque è in fase di realizzazione (primo lotto del secondo stralcio del tratto casentinese, collegamento sentiero della bonifica – Ciclopista dell’Arno, tratti urbani a Pisa e Firenze) e verrà completato entro il primo semestre del 2019. Per il restante 54% è stata avviata la progettazione da parte degli enti locali.
“Le risorse assegnate con questo protocollo permetteranno ai Comuni di migliorare la fruibilità delle sponde del fiume – ha spiegato l’assessore Ceccarelli – ad esempio con nuovi arredi urbani o con campi gara dedicati alla pesca, oppure con il recupero di immobili dismessi, come nel caso di un ex mattatoio che diventerà la nuova biblioteca comunale. In alcuni casi si interverrà anche su ciclopiste connesse al sistema Ciclopista dell’Arno e Sentiero della Bonifica. Sono circa 2 milioni di cofinanziamento regionale, che attiveranno sul territorio circa 5 milioni di investimenti complessivi. L’obiettivo è ‘vivere l’Arno’. Ricordiamo che grazie ala ciclopista dell’Arno la Toscana avrà una grande opportunità, non avrà solo una nuova infrastruttura per la mobilità sostenibile, ma avrà un grande strumento di promozione turistica, una delle ciclopiste più belle di Europa, che si snoderà tra realtà di grande valore naturalistico attraversando alcuni tra le città d’arte più amate e conosciute nel mondo”.
Quasi due milioni alle province di Firenze, Arezzo e Pisa:
Un totale di 1 milione e 190mila euro arriveranno a Firenze e ad Arezzo per finanziare 13 opere, mentre per 10 interventi in provincia di Pisa sono stati destinati contributi per un totale di 766.000 euro. In particolare le risorse sono state destinate:
A Firenze
– ai parchi e giardini colpiti da calamità, situati nei Lungarni Colombo e Aldo Moro e sarà ristrutturato il parco Anconella e Albereta a Firenze;
– alla riqualificazione delle sponde e il completamento della viabilità ciclabile del parco fluviale De Andrè di Pontassieve;
– alla demolizione dell’edificio degli ex macelli situato in via Alighieri e piazza Mazzanti (al cui posto sarà realizzata la nuova biblioteca comunale con locale polivalente) a Incisa Valdarno;
– alla realizzazione di un parco sul fiume e un campo di gara per la pesca in un’area sportiva comunale a Rignano sull’Arno.
Articolo di Benedetta Marziali