Approvate con decreto dirigenziale, e pubblicate sull’edizione del Burt di oggi, le graduatorie dei due bandi aperti dalla Regione per aiutare grandi, micro, piccole e medie imprese e liberi professionisti a realizzare progetti di R&S coerenti con le strategie regionali e nazionali di Industria 4.0. Si tratta di due bandi cofinanziati dal Programma operativo regionale (Por) del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) 2014-2020 che hanno complessivamente messo a disposizione oltre 79 milioni di euro. I progetti ammessi al finanziamento sono stati in tutto 122 (su un totale di 244 domande presentate).
Entrambe i bandi hanno dato attuazione all’Asse prioritario 1 “rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione”, Azione 1.1.5 “Sostegno all’avanzamento tecnologico delle imprese attraverso il finanziamento di linee pilota e azioni di validazione precoce dei prodotti e di dimostrazione su larga scala” del Por Fesr Toscana 2014-2020. Inoltre prevedevano anche una riserva per i progetti MEDTECH, pari a 3 mln di euro (1,2 sul bando 1 e 1,8 sul bando 2), costituita per metà risorse del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) e per metà con risorse del Fondo sanitario. L’attività istruttoria è stata realizzata in collaborazione con Sviluppo Toscana soggetto incaricato della gestione, controllo e pagamento.
Vediamo il dettaglio.
Il bando 1 si è rivolto a grandi imprese in cooperazione con almeno 3 MPMI con o senza organismi di ricerca, pubblici e privati che hanno presentato progetti strategici di ricerca e sviluppo. L’investimento complessivo ammesso in graduatoria per i 32 progetti è pari a 105 milioni di euro, con un contributo di 43 milioni. Con i circa 31,5 milioni disponibili per questa misura le domande finanziate saranno 23 (2 delle quali progetti MEDTECH), per un investimento di 83 milioni.
Il bando 2 si è rivolto a singole MPMI o in cooperazione tra loro (minimo 3), con o senza organismi di ricerca, pubblici e privati che hanno presentato progetti di ricerca e sviluppo. L’investimento complessivo ammesso in graduatoria per i 138 progetti ammonta a 137 milioni di euro, con un contributo di 62 milioni. Grazie alla dotazione complessiva di quasi 48 milioni sarà possibile finanziare 99 progetti (3 dei quali MEDTECH), per un investimento di 103 milioni.
“Il risultato ottenuto – ha spiegato l’assessore regionale alle attività produttive Stefano Ciuoffo – è andato ben oltre le aspettative: l’investimento totale che scaturirà dai bandi supera i 200 milioni di euro. Questo testimonia la grande vitalità delle MPMI, ovvero l’ossatura del mondo produttivo toscano. L’aiuto concesso consentirà a tante realtà di avviare progetti di ricerca e sviluppo nel solco di Industria 4.0, con notevoli vantaggi e ripercussioni su tutto il sistema. La dotazione iniziale, pari rispettivamente a 6,1 e 8,9 milioni di euro, è stata successivamente integrata grazie a dotazioni aggiuntive. Adesso continueremo a lavorare per reperire le risorse che permetteranno di arrivare a finanziare i progetti al momento rimasti esclusi seppur approvati, in tutto 48: 9 sul bando 1 e 39 sul bando 2”.