La Qualità della vita in Toscana è al centro di una sfida aperta tra Nord e Sud, dove però il Nord eccelle. La classifica per la Qualità della vita, la graduatoria del Sole 24 Ore giunta alla trentesima edizione è stata pubblicata oggi. Gli indicatori sono passati da 42 a 90, per sei macro aree tematiche: “Ricchezza e consumi”, “Affari e lavoro”, “Ambiente e servizi”, “Demografia e società”, “Giustizia e sicurezza”, “Cultura e tempo libero”.
Ne emerge una Toscana che occupa un 47° posto su scala provinciale, fuori dalla top ten anche se al secondo posto per il centro Italia dopo le Marche. Una regione ricca economicamente e di eventi culturali e ben fornita di servizi quali trasporti, sanità ed offerta turistica, attenta all’ambiente ma con qualche problema nella sfida demografica dove alcune province perdono posizioni e nella sicurezza visto che il capoluogo, la città con la migliore posizione, per il parametro specifico è penultima a livello nazionale, seconda solo a Milano.
Su base regionale settentrione e meridione sono agli antipodi con Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta e Friuli Venezia Giulia sul podio, seguite dal Veneto, presente nella top ten con tre province, dall’Emilia Romagna e dalla Lombardia. In fondo alla classifica, invece, ci sono Sicilia e Calabria, rispettivamente ultima e penultima.
Firenze è al 15° posto complessivo dove recupera ben 12 posizioni, buona la prestazione in “Ambienti e servizi” per il capoluogo che perde molte posizioni per “Giustizia e sicurezza”. Arezzo raggiunge il 42° posto con una buona performance in “Affari e lavoro” e la prestazione peggiore in “Ambiente e servizi”. Per Grosseto il risultato è un 79° posto dove incide in positivo il parametro su “Affari e lavoro” ed in negativo “Giustizia e sicurezza”. Livorno si attesta al 47° posto ottenuto grazie ad un ottimo risultato in “Cultura e tempo libero” con un 8° posto totale ed un 3° posto complessivo per numero di posti letto che sono ben 100 ogni 2 chilometri, male però la performance in “Demografia e società”. Lucca è 54° con un buon risultato per “Cultura e tempo libero” mentre va peggio per “Demografia e società”. Massa – Carrara è 71° ed eccelle in “Ricchezza e consumi” mentre perde molte posizioni con la performance negativa in “Ambiente e servizi”. Pisa è al 41° posto con una ottima prestazione in “Cultura e tempo libero” mentre perde posizioni in “Giustizia e sicurezza”. Pistoia si attesta al 59° posto bene in “Affari e lavoro” e male in “Ambiente e servizi”. Prato raggiunge il 27° posto con ottimi risultati in “Demografia e società” ed “Affari e lavoro” mentre segna un trend negativo in “Giustizia e sicurezza”. Siena è a quota 35° posizione con una ottima prova in “Ambiente e servizi” e male in “Demografia e società”.
Articolo di Benedetta Marziali