Entra a pieno titolo nella fase 2 il Programma Garanzia Giovani, il piano lanciato a livello comunitario per sostenere i cosiddetti ‘Neet’ (dall’inglese “Not engaged in education, employment or training“) che negli ultimi quattro anni ha inserito oltre 50mila giovani toscani nel mercato del lavoro.
Ottimi i risultati che la Toscana ha ottenuto con la prima fase, adesso in via di conclusione. Al 30 settembre la Regione Toscana ha rendicontato una spesa di oltre 48 milioni pari al 100% del conseguimento del cosiddetto target “soglia”, raggiungendo a pieno il target assegnatole dall’ANPAL. Oltre alla Toscana, solo Emilia e Abruzzo sono riuscite a raggiungere il target. Da sottolineare con soddisfazione la riduzione in Toscana della percentuale di neet (giovani da 18 a 24 che non studiano e non lavorano). Dal 2014 detta percentuale è scesa dal 24% al 17,6% e questo è stato il risultato migliore nel panorama nazionale.
La fase 2 (2019-2023) vede la Toscana fra le prime 5 regioni che hanno già stipulato la Convenzione con ANPAL (Agenzia nazionale politiche attive del lavoro, l’Autorità che gestisce il programma) e che hanno già approvato il Piano di attuazione regionale con il relativo piano finanziario.
Il che significa poter dare il via ai nuovi bandi e ai nuovi avvisi già a partire dal mese di novembre. Le misure riguarderanno: corsi di formazione individuali/individualizzati per gruppi da 1 a 3 Neet, della durata massima di 100 ore; percorsi formativi biennali rivolti a soggetti che hanno assolto l’obbligo di istruzione e fuoriusciti dal sistema scolastico (Iefp drop out); corsi di formazione breve per neo assunti; e accompagnamento al lavoro.