E’ stato pubblicato l’esito dell’istruttoria delle domande degli enti locali per l’assegnazione delle risorse necessarie alla redazione di indagini e studi di microzonazione sismica dei centri urbani e alla realizzazione delle analisi delle condizioni limite per l’emergenza.
Si tratta di oltre 550mila euro che andranno a 36 Comuni toscani. In particolare, 317.500 euro andranno a 26 Comuni per gli studi di microzonazione di livello 2; 232mila euro andranno a 10 Comuni per studi di microzonazione di livello 3.
“Con questo atto – commenta con soddisfazione l’assessore all’ambiente Federica Fratoni – facciamo un importante passo avanti nel percorso avviato dal 2012 per il completamento della mappatura del quadro di pericolosità sismica locale di tutto il territorio toscano.
Una seria politica di prevenzione – prosegue – deve fondarsi su una forte base di conoscenze e per questo monitoraggio e programmazione sono le parole chiave: le abbiamo declinate attraverso il Documento conoscitivo del rischio simico, che raccoglie e localizza gli studi di prevenzione sismica in Toscana, e il Documento operativo di prevenzione sismica per la programmazione e l’impiego delle risorse finanziarie”.“L’obiettivo che perseguiamo – continua – è quello di accrescere il livello di sicurezza attraverso la progettazione e realizzazione di interventi strutturali di prevenzione sismica del patrimonio edilizio, in particolare degli edifici pubblici strategici e rilevanti. Questo intervento – conclude – va proprio in tale direzione”.