“La povertà è l’ostacolo maggiore alla piena realizzazione delle persone e contrastarla è un dovere inderogabile delle istituzioni: lo dice l’articolo 3 della Costituzione. Per questo è molto importante il piano messo a punto dalla giunta regionale a sostegno dei cittadini toscani che si trovano in difficoltà”.
Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, sottolinea il valore delle misure illustrate dall’assessore al diritto alla salute, Stefania Saccardi, che puntano a costruire, con risorse statali e regionali, maggiore inclusione sociale e a prevenire l’impoverimento.
“Non ci siamo fermati – prosegue – al semplice, seppur fondamentale, sostegno al reddito. Puntiamo a disegnare un approccio complessivo e strutturale che tiene insieme politiche sociali, politiche attive per il lavoro, investimenti su scuola e formazione. L’obiettivo è accrescere l’autonomia delle persone. La lotta alla povertà è una grande battaglia di democrazia, oggi resa sempre più urgente da una crisi che ha prodotto livelli di disuguaglianza intollerabili, anche da noi in Toscana. Per la politica questa battaglia deve essere la priorità. Per questo penso che bisogna smetterla di perdere tempo a parlare di condoni e di flat tax. Servono – conclude Rossi – risorse ulteriori affinché il reddito di inclusione divenga davvero una misura di carattere universalistico, in grado di coprire i 5 milioni di poveri che nel nostro paese non possono permettersi una vita dignitosa”.