Porte spaccate, maniglie divelte, palestra devastata e manomesso anche il defibrillatore. E’ ciò che è successo alla scuola Vasari di Arezzo, dove dei vandali sono entrati durante la notte nel week-end. Danneggiata in particolar modo la palestra.
Ecco le parole del sindaco Ghinelli e del vicesindaco Gamurrini:
“Nonostante gli sforzi dell’amministrazione per migliorare la condizione strutturale e il decoro degli edifici scolatici, ecco che arriva qualche vandalo a vanificare quanto fatto”. È un sindaco Alessandro Ghinelli particolarmente arrabbiato quello che ha verificato di persona i danni sofferti dalla palestra della scuola Vasari a seguito di un’azione notturna. “Stavolta non c’è stata una semplice effrazione ma dobbiamo purtroppo registrare danneggiamenti a giochi e armadietti – prosegue il sindaco – ed è disarmante constatarlo. Se questi vandali credono di compiere un gesto contro l’amministrazione si sbagliano, l’atto è contro i ragazzi che frequentano la scuola e l’intera comunità. Risponderemo intensificando i controlli e dando ogni supporto possibile a chi conduce le indagini”.
Anche il vicesindaco Gianfrancesco Gamurrini ha rilevato come “la politica di intervento sui plessi scolastici attuata dall’amministrazione comunale, tesa a restituire dignità a questi edifici rischia di essere compromessa. La scuola Vasari subisce nell’arco di un periodo temporale piuttosto breve il terzo atto vandalico. Stavolta abbinato a una vera e propria devastazione di ambienti che è la firma più evidente dell’inciviltà di chi li ha compiuti”.