Operatori sanitari, infermieri, ostetriche e Tsrm (tecnici di radiologia) continuano, nella loro pratica quotidiana, a sopperire ai fabbisogni degli utenti facendo fronte alla grave carenza di personale con rientri e straordinari. Tutto questo mette sempre di più in difficoltà il personale e l’intero sistema organizzativo.
A fine dicembre 2017, dopo una pressione importante da parte dei delegati Fp Cgil Aou Careggi, era stata data una prima risposta al riguardo, con una delibera di Provvedimento del piano dei fabbisogni del personale per l’anno 2018 in cui l’Azienda si impegnava ad assumere 122 unità fra infermieri, oss, Tsrm e dietiste; ma ad oggi non sono partite delibere di assunzioni e nel frattempo le criticità stanno aumentando anche per effetto delle mobilità in uscita e in previsione delle ferie. E proprio sulle ferie, è ventilata l’ipotesi di revocarle per chi le aveva programmate, con l’obiettivo di garantire i turni.
Ecco la denuncia della Fp Cgil con l’elenco dei posti che mancano:
– nelle terapie intensive ed in particolare in quella neonatale carenza di 9 infermieri;
– terapia intensiva di emergenza e trauma: l’organico è previsto per la copertura solo di 10 posti letto ma l’accesso agli utenti è su 12 posti letto;
– reparti di medicina dove manca un intero turno di operatori socio sanitari e infermieri;
– emodialisi: non sono mai stati sostituiti i 4 infermieri che per effetto di pensionamento sono usciti dall’organico;
– pronto soccorso: lontanissimi dalla dotazione organica che dovrebbe essere in linea con i Protocolli Regionali.