Orientoccidente, il festival delle culture musicali, della memoria e delle tradizioni in movimento, arriva alla sua sedicesima edizione. Un’edizione speciale, nel periodo che segue il confinamento per il COVID-19, nei mesi in cui ancora la circolazione del virus non è cessata completamente e in cui si vuole ritrovare rapporti sociali sostenibili e spazi di cultura e spettacolo come elementi di aggregazione. In una situazione ancora di emergenza, vogliamo continuare a resistere, “salvare il seme” (come ci siamo detti nei momenti più bui della pandemia), e lanciare frammenti di speranza per il futuro.
Si svolgerà coinvolgendo i comuni di un territorio importante come quello del Valdarno: San
Giovanni Valdarno, Terranuova Bracciolini, Cavriglia e Castelnuovo dei Sabbioni, Loro Ciuffenna,
Bucine. Ha il sostegno di Regione Toscana e il patrocinio della Provincia di Arezzo e della Città
Metropolitana di Firenze. Orientoccidente vuole continuare a essere un appuntamento di rilevo
regionale e nazionale, legato al territorio dove si svolge.
E’ un festival prevalentemente musicale, ma con aspetti importanti di contaminazione fra generi e
discipline: cinema, teatro, immagini, incontri, libri. La programmazione tende a fondere memorie e
nuove produzioni.
Inizierà il 4 luglio a Castelnuovo dei Sabbioni con uno speciale progetto di Luca Canonici
con Francesco Manetti e il pianista Andrea Severi. Il 10 luglio Diesis Teatrango presenta a
Bucine “Orchestra della fantasia”, un omaggio a Gianni Rodari con Piero Cherici. Barbara Petrucci. Giampiero Bigazzi, Orio Odori, Stefano Batelli. I Musici di Guccini in “Guccini unplugged” con Vince Tempera. Flaco Biondini. Antonio Marangolo il 23 luglio a San Giovanni Valdarno. Dritto e Rovescio presenta”All’alba nella vigna” con Arlo bigazzi e Chiara Cappelli il 25 luglio a Traiana (alle ore 6), mentre Giuditta Scorcelletti con Stefano Cocco Cantini e Maurizio Geri alle ore 21 a Loro Ciuffenna. Il nuovo monologo di Sandro
Luporini dedicato a Gaber con Simone Baldini Tosi il 28 luglio a Terranuova Bracciolini. Il 4
agosto Stefano Massini a San Giovanni Valdarno. Flame Parade il 6 agosto a Loro Ciuffenna.
Il Festival, anche per l’emergenza sanitaria (e sociale) si svilupperà successivamente con altri
eventi nei mesi di agosto e di settembre.
Orientoccidente produce a San Giovanni Valdarno, in collaborazione con il Comune, la VI edizione
della rassegna La Nostra Memoria Inquieta: quattro serate quest’anno dedicate al cinema di
Quentin Tarantino proiettato rigorosamente in pellicola dal 13 luglio al 3 agosto. La rassegna
continuerà portando film in pellicola in Cinema nei Quartieri, ogni settimana fino al 14 settembre:
una grande manifestazione cinematografica unica nel suo genere. A Terranuova Bracciolini, sempre
nell’abito del festival verrà riproposta la seconda edizione di Terra Yoga – Giornata per la Pace e
la Consapevolezza. A San Giovanni Valdarno il 26 agosto una serata speciale: “I toscanacci” con
Paolo Hendel, Riccardo Goretti, Andrea Kaemmerle.
In sintesi la sedicesima edizione del Festival Orientoccidente, rivolta a un pubblico vasto e
trasversale. con proposte comunicative e “popolari” ma allo stesso tempo innovative, proporrà
artisti come sempre di grande spessore artistico e di rilievo internazionale, con molte produzioni
originali create in collaborazione con il Festival.
Articolo di Benedetta Marziali