“E’ per noi un grande piacere ospitare questa campagna. La Regione Toscana punta da tempo sulla prevenzione, fondamentale per la salute dei cittadini. E questa iniziativa che sensibilizza sulla prevenzione dei disturbi uditivi è molto importante”.
L’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi ha presentato questa settimana la campagna nazionale “Nonno ascoltami! – L’ospedale in piazza”, promossa da Udito Italia onlus, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio e del Ministero della Salute e con il supporto dell’Oms. Giunta alla nona edizione, la campagna promuove su tutto il territorio nazionale una nuova cultura della prevenzione e della salute dei cittadini, facendo controlli gratuiti dell’udito in varie piazze italiane. Le piazze toscane saranno Firenze (domenica 7 ottobre, piazza Strozzi), e Siena (domenica 14 ottobre, piazza Matteotti).
Con Stefania Saccardi, hanno presentato la campagna Sara Funaro, assessore al welfare del Comune di Firenze, Nadia Ballone, referente “Nonno Ascoltami! – Udito Italia Onlus, Franco Trabalzini, direttore UOC di Otorinolaringoiatria Azienda Ospedaliera Universitaria “Meyer”; Lorenzo Salerni, UOC di Otorinolaringoiatria, Dipartimento Scienze mediche, chirurgiche e neuroscienze – Policlinico “Santa Maria alle Scotte” – Siena; Elisa Gaudini, Reparto di Chirurgia Otologica Azienda ospedaliero-sanitaria Senese, Camilla Parmeggiani, CRI Firenze.
“Spesso c’è una certa resistenza da parte delle persone anziane – ha proseguito Stefania Saccardi – E il fatto di non sentire bene accentua la tendenza a isolarsi e a soffrire di solitudine. Sappiamo che per gli anziani è importante stare con gli altri e avere una vita di relazione soddisfacente. Per questo abbiamo accolto con grande favore questa campagna e messo a disposizione di Udito Italia onlus i migliori professionisti che abbiamo”.
“Avere sul nostro territorio iniziative di sensibilizzazione e prevenzione è molto importante – ha aggiunto Sara Funaro – L’udito è fondamentale, e dove non si fa prevenzione, si crea poi isolamento. Qui a Firenze siamo al secondo anno di questa iniziativa, che l’anno scorso ha riscosso grande successo. Come istituzioni, faremo in modo che un numero sempre maggiore di cittadini possano avvicinarsi a queste inziative di prevenzione”.
Franco Trabalzini ha dato qualche numero importante per inquadrare il fenomeno dell’ipoacusìa: “In Italia 7 milioni di persone, bambini e adulti, hanno problemi di udito, il 12% della popolazione. 25.000 non sentono, e se un bambino non sente, non parla. Per questo, prima si interviene, meglio è. L’ipoacusìa nell’anziano è subdola, pian piano crea isolamento, e spesso la demenza senile è causata proprio dall’isolamento. Il costo della sordità in Italia è di 3.6 miliardi di euro. Questo è un progetto intelligente, che permette di ottimizzare risorse e risultati”.
Gli altri esperti hanno sottolineato che “un paziente su tre tra gli over 65 è affetto da sordità, ma tra la diagnosi e l’accettazione del dispositivo passano molti anni. E il 90% di chi potrebbe usare i dispositivi, non lo fa”.
Alla conferenza stampa erano presenti anche rappresentanti dell’associazione “Io parlo”, e dell’Associazione Italiana di Acustica, che il 7 e 14 ottobre saranno nelle due piazze toscane a sostenere l’iniziativa.