Degrado e sicurezza: temi di nuovo al centro del dibattito a San Giovanni Valdarno. Il Movimento 5 Stelle di San Giovanni sottolinea come la città “stia cadendo nel completo degrado, con un’amministrazione che arranca tra promesse mai realizzate (pista di atletica, teatro Bucci, ex casa del fascio) e la mancanza di volontà e idee a fronteggiare ogni tipo di malessere sociale con un tipico atteggiamento di chi accetta il corso degli eventi senza opporre alcuna volontà nel risolverli.”
Il 2 marzo 2017, ben un anno fa, il Movimento 5 stelle chiese di discutere tramite un consiglio comunale “aperto” sullo stato della sicurezza a San Giovanni Valdarno.
“Avevamo già intuito – si legge in un comunicato ufficiale del movimento -che ci fosse una sorte di “fatalismo” da parte della Giunta attuale ad affrontare il tema e purtroppo il tempo ci ha dato ragione.
Il Sindaco e tutto il PD rigettò la nostra richiesta! Nel frattempo abbiamo preso le firme tra la popolazione per poter chiedere nuovamente il consiglio comunale aperto sull’argomento vista l’importanza che ha informare la cittadinanza sullo stato in cui versa la città e per questo apprezziamo il richiamo fatto dalla lista “cresce san giovanni” nell’ultima seduta del consiglio stesso al nostro lavoro , ma adesso abbiamo bisogno di “fatti”, il tempo per le “parole” è terminato.”
Il Movimento dunque chiede da parte del Sindaco e della Giunta una serie di interventi in grado di fornire risposte concrete ed efficaci.
“Si chiede di uscire dal presupposto che – prosegue il Movimento – tutto ciò che avviene tra le mure di San Giovanni siano episodi che potrebbero accadere pur facendo prevenzione. In una città che muore per attività di quartiere insufficienti, muore per le attività commerciali che chiudono, muore per le infrastrutture sportive che mancano, muore per la chiusura di luoghi di spettacolo e di cultura, si dovrebbe avviare una politica che rivitalizzi l’intera città. Sarebbe già un passo avanti riportare la popolazione ad uscire per strada e non a rintanarsi tra porte blindate e telecamere private di sorveglianza.”
Prosegue inoltre il Movimento affermando che tante sono le promesse fatte e non mantenute, come le videocamere di sorveglianza all’interno della città mai installate: “Ci domandiamo dove sono finite quelle del centro storico di San Giovanni, se ne parla dall’estate del 2010! Ma ci domandiamo anche se esistono zone di serie A e zone di serie B visto che periferie quali il Bani o Ponte alle Forche sono perennemente in balia di situazioni gravi, quali furti negli appartamenti e zone dove gli illeciti tra minori e adulti si propagano in modo preoccupante. Soltanto recentemente la Giunta PD si è mossa ad ascoltare la popolazione di quartiere e a noi sembra paradossale che questo avvenga a fine mandato dopo 9 anni della stessa Giunta!
Eppure negli ultimi anni lo stesso Prefetto Clara Vaccaro ha più volte ricordato ai sindaci della vallata di “sicurezza partecipata”. Il Movimento 5 Stelle di san giovanni Valdarno è altresì consapevole delle difficoltà che spesso le forze dell’ordine si trovano ad affrontare per mancanza di fondi e di mezzi, ma crediamo che proprio la Giunta sangiovannese in capo al ruolo riconosciuto per legge dovrebbe iniziare una più efficace azione di prevenzione. Prevenzione che passa necessariamente dal coordinamento e dalla collaborazione con i comuni della vallata. Ad oggi non sappiamo se la richiesta mossa dalla Giunta di Montevarchi per fare un corpo associato della polizia municipale ha preso forma.”
Oltre a questo, i 5 Stelle ritengono necessario prevedere una maggiore presenza a piedi della stessa polizia municipale per le vie della città oltre a prorogare i turni nel periodo estivo almeno fino alle 24 di sera. Inoltre, partendo dall’esperienza positiva di Pergine qual è lo stato del “controllo di vicinato”, ma soprattutto quando ci sarà una data certa per le istallazioni delle telecamere nei vicoli, oltre ad una illuminazione “seria” nei chiassi!
“La percezione che la cittadinanza ha è di continua “propaganda” – conclude il comunicato – mentre i furti di appartamento aumentano benché le denunce diminuiscono dando un dato spesso diverso dalla realtà. Per tutto questo al prossimo consiglio comunale il capogruppo Pierazzi Tommaso impegnerà il Sindaco e la Giunta ad avviare azioni concrete dopo gli ultimi anni di completo lassismo. Come Movimento 5 Stelle non ci fermeremo all’azione istituzionale in consiglio comunale ma programmeremo a breve 4 incontri con la popolazione (Bani, centro, diladdarno, ponte alle forche) sempre sul tema di sicurezza.”