Montevarchi: i Carabinieri della Stazione di Levane hanno eseguito nella giornata di ieri, mercoledì 14 novembre, la misura cautelare dell’obbligo di dimora con permanenza notturna, ai danni di un artigiano 46enne, di origine albanese.
L’uomo aveva sottratto delle tessere utilizzabili per effettuare il rifornimento di carburante, di proprietà di una nota azienda locale dalla quale era stato licenziato poco tempo prima.
Le tessere venivano utilizzate per effettuare il rifornimento dei veicoli aziendali e conservate all’interno della sede dell’azienda stessa alla fine della giornata lavorativa: ed è proprio in quel momento che il malvivente ha sottratto le schede e le utilizzava per rifornire la sua autovettura, per poi riporle all’interno dei vani dei veicoli della ditta.
Un giochino che si è ripetuto per almeno 26 volte, con un danno per la ditta di circa 5.000 euro.
L’indagini sono scattate a seguito di un semplice controllo da parte di una pattuglia del nucleo radiomobile della Compagnia Carabinieri di San Giovanni Valdarno, che si erano accorti dell’insolita presenza di una scheda carburante di tipo aziendale all’interno del veicolo privato dell’uomo. I Militari hanno così chiesto spiegazioni, l’uomo ha risposto “di essere stato incaricato dal datore di lavoro di approvvigionare carburante per la giornata successiva”.
I Carabinieri, dopo aver effettuato anche dei controlli nell’azienda, hanno potuto constatare la verità dei fatti: l’uomo era stato licenziato ormai da tempo per comportamenti inadeguati durante il lavoro.
I Carabinieri dunque, hanno monitorato l’ex dipendente sia mediante servizi specifici, sia con indagini tecniche, acquisendo inoltre le riprese delle telecamere di sicurezza installate presso le stazioni di servizio dove il malvivente l’uomo effettuava i rifornimenti.