Montevarchi, presentazione del libro “Gli artisti italiani in Terra Santa”

Venerdì 20 luglio alle 21.30 al Cassero per la scultura italiana a Montevarchi, ci sarà la prima presentazione italiana della guida “Gli Artisti italiani in Terrasanta – percorsi ed itinerari di arte contemporanea italiana nei luoghi sacri”.

Interverranno Federica Tiripelli Direttore de Il Cassero, Maura Isetto Assessore alla Cultura di Montevarchi, Antonio La Rocca – Progetto PMSP, Ministero degli Affari Esteri, Padre Giuseppe Battistelli ofm – Commissario della Custodia di Terra Santa per l’Umbria, Mons. Luciano Giovannetti Presidente Fondazione Giovanni Paolo II, Carla Benelli ATS Pro Terra Sancta coordinatore del progetto, Gianluca Monicolini e Alfonso Panzetta Curatori della Guida.

Il libro nasce a seguito della partecipazione del Museo civico Il Cassero, (istituzione dedicata alla scultura italiana dell’Ottocento e del Novecento), e del Comune di Montevarchi al progetto di cooperazione del programma PMSP (Palestinian Municipalities Support Program) denominato “Le ali della colomba” promosso dal Ministero degli Affari Esteri, ANCI e autorità ministeriale palestinese, per il restauro e la valorizzazione dell’antica farmacia della Custodia di Terra Santa.

Da tempo il Centro di Documentazione de Il Cassero aveva avviato una propria ricerca promossa da Gianluca Monicolini, Presidente dell’Associazione Amici de Il Cassero ed il Prof. Alfonso Panzetta, all’epoca direttore del Museo civico. Da questo screening è emersa la consapevolezza che numerosi artisti italiani del Novecento hanno lavorato per la Terra Santa. Sono nomi più o meno noti al grande pubblico. Dalle ricerche svolte negli archivi di istituzioni religiose (prime fra tutte proprio la comunità dei frati minori di Terra Santa), ma anche di altri enti e di artisti sono emersi i contributi di personalità come Duilio Cambellotti, Aurelio Mistruzzi, Vittorio Grassi, Giulio Bargellini, Mario Barberis, Domenico Mastroianni, Salvatore Fiume, Felice Tosalli, Alberto Gerardi, Angelo Biancini e Giovanni Dragoni. Artisti che si innestano, a loro volta, sul lavoro di altri che li hanno preceduti in Terra Santa nei secoli immediatamente precedenti al Novecento. Anche qui occorre fare qualche nome: i rinascimentali Domenico Portigiani ed Andrea Del Sarto; i pittori barocchi napoletani Paolo De Matteis e Francesco De Mura; Giovanni Ferrari detto “il Torretti”, maestro di Antonio Canova; gli scultori ottocenteschi Scipione Tadolini e Domenico Costantino, il maestro della cartapesta leccese Salvatore Sacquegna, gli affresca tori novecenteschi Angelo Della Torre, Cesare Vagarini e Ferdinando Manetti. Spiccano anche altre personalità che sono presenti con loro opere: Biagio Biagetti, primo direttore dei Musei Vaticani o il museografo pisano Pietro D’Achiardi che riorganizzò nei primi anni del Ventesimo secolo la Pinacoteca Vaticana. Così è stato chiesto all’esperta guida di Terra Santa, Don Angelo Silei, parroco del Pestello di Montevarchi, di ideare 5 percorsi in modo che ogni turista o pellegrino, con la pubblicazione alla mano, possa muoversi nei Luoghi Santi così da poterne ammirare non solo il lato religioso ma anche quello artistico. Tutti i cittadini sono invitati.

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