Nuovo incontro tra il sindaco Silvia Chiassai Martini e una delegazione della Confcommercio guidata dalla presidente Federica Vannelli e dalla responsabile di zona Roberta Soldani. La presidente Vannelli: “per troppi anni i commercianti sono stati lasciati soli a reggere il peso dell’animazione della vivibilità in centro. Positivi ora gli sgravi fiscali per le nuove aperture, ma ci vuole sostegno per tutte le imprese: vogliamo lavorare in un ambiente alleato e non ostile, dove decoro, pulizia, efficienza siano la regola e non l’eccezione”. La responsabile della delegazione Soldani: “gli interventi spot non bastano, meglio un progetto di riqualificazione integrato che attiri nuovi investimenti”. L’associazione sollecita anche un regolamento sul decoro urbano e nel frattempo si muove per sensibilizzare i proprietari dei fondi.
Presente e futuro del centro storico di Montevarchi sono stati i temi portanti del primo incontro istituzionale del 2018 tra la Confcommercio di Montevarchi e il primo cittadino Silvia Chiassai Martini. “Ci eravamo lasciati nel novembre scorso con la promessa di rifare il punto della situazione in apertura del nuovo anno e così è stato”, spiega la presidente della Confcommercio montevarchina Federica Vannelli, che insieme alla responsabile di delegazione Roberta Soldani ha guidato la rappresentanza di imprenditori di fronte al Sindaco. “I buoni risultati del Natale appena trascorso hanno infuso un po’ di fiducia tra le imprese, ma dobbiamo agire subito per migliorare strutturalmente il centro e non disperdere il buon risultato ottenuto in termini di presenze. Anche i giovani, ci pare, hanno ripreso a frequentare il centro, grazie alla pista di ghiaccio e alle altre attrazioni. Dobbiamo darci da fare perché la loro diventi un’abitudine”.
Secondo la Confcommercio, occorre quindi spingere l’acceleratore sulla riqualificazione dell’area, anche con l’obiettivo di attirare nuovi investimenti. “È stata positiva la recente iniziativa del Comune di incentivare l’apertura di nuove attività economiche in centro attraverso sgravi fiscali, perché è stato un primo segnale di attenzione verso la nostra categoria”, spiega la Vannelli, “per troppi anni i commercianti sono stati lasciati da soli a reggere tutto il peso dell’animazione e della vivibilità del centro. Oggi che non è più possibile farlo, perché la competizione nel commercio si è fatta sempre più aspra e il tessuto sociale di Montevarchi è molto cambiato, abbiamo bisogno di un sostegno. Ovvero, di lavorare in un ambiente alleato e non ostile, dove decoro, pulizia, efficienza siano la regola e non l’eccezione”.
“Sollecitiamo innanzitutto un regolamento per la tutela del decoro urbano, compreso il mantenimento della pulizia anche nelle pertinenze dei fondi sfitti”, spiega la responsabile di delegazione Roberta Soldani, “poi riteniamo necessari e non più rimandabili i lavori di manutenzione e una nuova illuminazione per via Roma. Il Sindaco ci ha spiegato che i soldi necessari a questa operazione verranno dalla vendita del parco Spinelli, ma qui per noi si aprono tanti interrogativi, perché c’è il timore che l’area possa essere utilizzata per aprire nuove superfici commerciali”.
La delegazione Confcommercio ha poi ribadito la necessità di rimuovere le transenne posizionate ora agli ingressi di via Roma e di installare i nuovi cestini dei rifiuti. “In generale, però”, prosegue Roberta Soldani, “chiediamo all’Amministrazione di mettere in campo per il centro storico non interventi spot, ma un vero e proprio progetto integrato di riqualificazione a lungo termine, tale da incentivare gli imprenditori a fare nuovi investimenti”. Nel frattempo, Confcommercio si è attivata per salvaguardare le imprese esistenti, per esempio sensibilizzando i proprietari dei fondi a calmierare gli affitti: “non è solo il Comune a dover dare delle risposte agli imprenditori, ognuno può fare la propria parte per superare questo momento difficile per la nostra città. Noi siamo come sempre disponibili a fornire idee e proposte concrete purché si prosegua sulla strada del confronto e della concertazione, per il bene di Montevarchi”.