A scuola di risparmio, investimenti, previdenza ed assicurazione: non tanto per diventare broker ma semmai consumatori consapevoli ed attrezzati, che della finanza conoscono le regole del gioco.
La Regione Toscana partecipa al mese dell’educazione finanziaria che si è aperto nei giorni scorsi, il 1 ottobre, e lo fa con un’iniziativa rivolta ai ragazzi delle scuole medie di tutta la Toscana, che potranno partecipare e richiedere lezioni in classe condotte da personale delle associazioni dei consumatori.
Basta scrivere una mail a crcu@regione.toscana.it.
“L’educazione finanziaria è un elemento importante e sempre più centrale nella strategia regionale di educazione al consumo responsabile e consapevole – sottolinea la vicepresidente della Toscana, Monica Barni – Basti pensare all’incremento dell’uso dell’e-commerce tra i giovani”. Il 38 per cento dichiara di fare shopping su internet: tra questi il 22 per cento dispone della propria carta personale, mentre la maggioranza (il 63%) utilizza quella dei propri genitori. “Trovandoci nella cosiddetta era digitale è importante educare i giovani all’utilizzo del denaro online – spiega Barni – . Ma proprio perché si ha a che fare con soldi ‘intangibili’, diventa più difficile insegnarne loro il valore. La possibilità di usare il denaro online, inoltre, apre la strada a fenomeni pericolosi come quello del gioco d’azzardo, di cui già il 39 per cento degli adolescenti è vittima“.
E’ anche sempre più diffuso il sistema dei pagamenti ‘contactless’, che si fanno semplicemente accostando il dispositivo ai Pos: nei giorni scorsi è arrivato in Italia anche Google Pay, che si è affiancato ai sistemi già presenti lanciati da Apple e Samsung. Lo smartphone è ormai diventato un portafoglio, con minor percezione di quello che uno spende, e serve dunque cautela. “Per questo . conclude la vice presidente – la Regione ha aderito con entusiasmo all’iniziativa, nella consapevolezza che la sensibilizzazione sui comportamenti corretti nella gestione e programmazione delle risorse personali e familiari sia una condizione indispensabile per garantire il benessere economico generale”.
Il calendario di tutti gli eventi nazionali del mese dell’educazione finanziaria è disponibile sul sito www.quellocheconta.gov.it. L’iniziativa è stata promossa dal Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria, cui contribuisce anche il Ministero dell’Economia e delle Finanze. L’organismo ha per l’appunto il compito di programmare e promuovere iniziative di sensibilizzazione ed educazione per migliorare in modo misurabile le competenze dei cittadini italiani in materia di risparmio, investimenti, previdenza, assicurazione. L’intervento promosso dalla Regione Toscana – il titolo: “Finanza: le regole del gioco” – è svolto in collaborazione con la Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio (FEDUFwww.feduf.it) e con le associazioni dei consumatori iscritte all’elenco regionale.