Sono stabili le condizioni cliniche del paziente di 75 anni, ricoverato in terapia intensiva all’ospedale di Empoli, al quale ieri è stata diagnosticata una meningite pneumococcica.
L’unità funzionale igiene pubblica e nutrizione dell’area empolese conferma che si tratta di una forma non epidemica, per la quale non è prevista la profilassi dei contatti.
“Lo pneumococco –spiega il dottor Paolo Filidei- oggi è la causa più frequente di meningite batterica, e colpisce prevalentemente i bambini più piccoli o gli anziani. La malattia può essere favorita da fattori predisponenti quali, ad esempio, diabete, malattie immunosoppressive e mancanza della milza. Dal punto di vista preventivo, – prosegue il medico- disponiamo di vaccini efficaci che sono inseriti nel calendario vaccinale, sia per i bambini che per alcune categorie di adulti. La vaccinazione dei bambini ha drasticamente ridotto l’incidenza della malattia in questa fascia di età, per cui prevalgono i casi in soggetti anziani”.