Dopo le vibranti proteste degli studenti del Liceo Benedetto Varchi arriva la risposta della Provincia di Arezzo.
” I problemi che la Provincia sta affrontando in questi giorni in alcuni Istituti di Istruzione Superiore di secondo grado, in particolare nel Liceo Varchi di Montevarchi e negli Istituti di Sansepolcro, sono stati condizionati dalle basse temperature climatiche esterne, che hanno mandato in tilt gli impianti termici, tra l’altro non nuovissimi.
Nel Liceo Varchi si era registrato un guasto, subito prontamente risolto grazie all’intervento tempestivo dei manutentori che hanno reperito la pompa direttamente a Modena, onde evitare lungaggini nei tempi di attesa.L’impianto termico è dunque ripartito, ma criticità persistono ancora in alcune aule e laboratori, dove gli elementi radianti non riescono a raggiungere temperature adeguate.L’impianto è rimasto accesso costantemente h 24, i tecnici e gli operai sono sempre stati presenti, monitorando il loco la situazione.Le difficoltà sono dovute alla formazione di bolle d’aria nelle condutture; gli idraulici si stanno recando ogni giorno nella struttura per ottemperare alle operazioni di sfiatamento.
Analoga situazione si ripete negli altri Istituti dove anche qui gli impianti sono rimasti accessi h 24 per permettere il raggiungimento delle temperature adeguate all’interno delle aule.La Provincia non è mai stata inadempiente per quanto riguarda la presa in carico degli interventi; purtroppo per quanto concerne l’impianto di Montevarchi, si tratta di una realtà grande e complessa, che necessita di ulteriori giorni per far tornare la situazione alla normalità.Sta di fatto che i tecnici della Provincia stanno tenendo sotto controllo tutti gli Istituti presenti nel territorio provinciale.Si comprendono i disagi arrecati ai ragazzi, al corpo insegnanti e alle famiglie, e stiamo lavorando assiduamente nel trovare una soluzione definitiva. Non si tratta quindi di una mancanza di volontà.”