Undici spettacoli, da novembre a maggio, per mettere in scena prosa e musica, comicità e tradizione popolare, e tanta ironia. In una parola ‘STORIE IN CON_FUSIONE’, titolo della stagione teatrale 2018-2019 del Comunale di Laterina, presentata questa mattina, mercoledì 31 ottobre, in Consiglio regionale con il presidente dell’assemblea, Eugenio Giani, del vicesindaco del Comune di Laterina Pergine Valdarno, Andrea Sordini e con il direttore artistico, Riccardo Vannelli.
“Una stagione ricca e bellissima e che ha nel titolo – STORIE IN CON_FUSIONE’, appunto – il senso della prima stagione culturale del Comune nato dalla recente fusione di Pergine e Laterina”. Così il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, che ha, tra l’altro, ricordato una particolarità: la creazione, nel Trecento, di cinque “terre nuove” da parte dei fiorentini, che così costruirono una rete territoriale omogenea, che ha retto nei secoli. “Ne programmarono anche una sesta, che poi non venne realizzata, che comprendeva sia Pergine che Laterina e che si sarebbe chiamata Giglio Fiorentino”. Di qui gli auguri del presidente “al ‘Giglio Fiorentino’ che si costituisce a distanza di sette secoli”.
Tra le novità del teatro che sorge nella cornice del borgo medioevale di Pergine, quella annunciata da Andrea Sordini, che è anche assessore comunale alla cultura: “Una card per l’accesso gratuito al teatro riservata ai ragazzi che compiranno 18 anni nel 2019, per avvicinare i giovani al teatro e alla cultura”.
Via libera così all’offerta che “mette insieme prosa, teatro musicale, tradizionale, comico, e cabaret” anche se, ricorda Sordini, accanto al cartellone principale c’è uno spazio riservato al teatro del territorio, con il 2° concorso premio “Rosetta Roselli Città di Laterina Pergine Valdarno” a cura della Compagnia Monti in Laterina, che andrà in scena da gennaio ad aprile, e anche alla sezione Laterina in Musica, a cura della Filarmonica Santa Cecilia.
Sono in effetti i giovani, accanto alla voglia di mettere in pista una stagione ‘diversa’ dalle altre, proprio per celebrare la neo fusione dei due Comuni, che hanno ispirato il cartellone, spiega Riccardo Vannelli. In primo piano i nomi di David Riondino, dei Modena City Ramblers (Franco D’Aniello, David “Dudu” Morandi, Massimo Ghiacci) accanto alla giovane cantautrice fiorentina Letizia Fuochi, Arlo Bigazzi e Chiara Cappelli, Alessandra Bedino, Francesco Dendi. “E’ un cartellone molto vario nei generi, si va dal cabaret al quasi rock”, illustra il direttore artistico, che cita la particolarità del viaggio musicale con Letizia Fuochi per la rappresentazione “Tra Gaber e Faber” (il 23 marzo), accanto all’esordio teatrale dei Modena City Ramblers, fino ai “classici di stagione”. “Il 68 o giù di lì”, in occasione dei cinquant’anni del movimento culturale, è il racconto “teatralmente musicato” di Davide Riondino e Giampiero Bigazzi in programma sabato 1 dicembre.
Tutto pronto, dunque, per l’avvio della stagione curata dall’Associazione Dritto e Rovescio in collaborazione con il Comune: il 3 novembre va in scena “L’Eretica”, con Chiara Cappelli, produzione in Fabula, dedicata a una riflessione intima sulla donna e sulla femminilità.