Dopo il calo dei due mesi precedenti, la stima degli occupati ad agosto 2018 torna a crescere (+0,3% su base mensile, pari a +69 mila unita’). Il tasso di occupazione raggiunge il 59,0%. L’ aumento congiunturale dell’occupazione – spiega Istat – riguarda donne e uomini e si distribuisce tra le persone maggiori di 25 anni. Nell’ultimo mese si stima una crescita dei dipendenti: i permanenti recuperano parzialmente il calo dei due mesi precedenti (+50 mila), quelli a termine continuano a crescere (+45 mila), mentre calano gli indipendenti (-26 mila). Per il secondo mese consecutivo, la stima delle persone in cerca di occupazione e’ in forte diminuzione (-4,5%, pari a -119 mila unita’). Il calo della disoccupazione si distribuisce su entrambe le componenti di genere e tutte le classi di eta’. Il tasso di disoccupazione scende al 9,7% (-0,4 punti percentuali su base mensile), mentre aumenta lievemente quello giovanile che si attesta al 31,0% (+0,2 punti). Ad agosto si stima un aumento degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+0,3%, pari a +46 mila unita’). L’aumento coinvolge principalmente gli uomini e si distribuisce in tutte le classi di eta’ ad eccezione dei 35-49enni. Il tasso di inattivita’ sale al 34,5% (+0,1 punti percentuali). Nonostante la flessione registrata a giugno e luglio, nel trimestre giugno-agosto 2018 si stima comunque una crescita, seppure lieve, degli occupati rispetto al trimestre precedente (+0,2%, pari a +54 mila). L’aumento interessa entrambe le componenti di genere e le persone maggiori di 35 anni, concentrandosi principalmente tra gli ultracinquantenni. Nel trimestre crescono in misura intensa i lavoratori a termine (+3,5%, +105 mila), mentre calano sia i dipendenti permanenti (-44 mila) sia, lievemente, gli indipendenti (-7 mila).
Alla crescita degli occupati nel trimestre – prosegue Istat – si accompagna il notevole calo dei disoccupati (-5,5%, pari a -154 mila) e l’aumento – meno ampio – degli inattivi (+0,4%, +57 mila). Su base annua, ad agosto l’occupazione cresce dell’1,4%, pari a +312 mila unita’. L’espansione interessa uomini e donne e si concentra fortemente tra i lavoratori a termine (+351 mila); in lieve ripresa anche gli indipendenti (+11 mila), mentre calano i dipendenti permanenti (-49 mila). Nell’anno, aumentano gli occupati ultracinquantenni (+393 mila), mentre calano nelle altre classi d’eta’. Al netto della componente demografica si stima comunque un segno positivo per l’occupazione in tutte le classi di eta’. Nei dodici mesi, a fronte della crescita degli occupati si stima un forte calo dei disoccupati (-14,8%, pari a -438 mila) e un lieve aumento degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+0,3%, +37 mila).
LAVORO. ISTAT: AD AGOSTO DISOCCUPAZIONE GIOVANILE AL 31%
Ad agosto aumenta lievemente il tasso di disoccupazione giovanile tra i 15-24enni e si attesta al 31,0% (+0,2 punti). Lo comunica l’Istat. L’incidenza dei disoccupati sulla popolazione di questa classe di eta’ risulta pari al 7,8% ed e’ stabile rispetto a luglio. Le persone inattive aumentano in tutte le classi d’eta’ ad eccezione dei 35-49enni.
AD AGOSTO TASSO DISOCCUPAZIONE SCENDE AL 9,7%
Con l’ulteriore calo di agosto – precisa Istat – la disoccupazione torna ai livelli dell’inizio del 2012. Meno intense le variazioni dell’inattivita’ che registra comunque un saldo annuo positivo. Ad agosto, per il secondo mese consecutivo, la stima delle persone in cerca di occupazione e’ in forte diminuzione (-4,5%, pari a -119 mila unita’). Il calo della disoccupazione si distribuisce su entrambe le componenti di genere e tutte le classi di eta’. Il tasso di disoccupazione scende al 9,7% (-0,4 punti percentuali su base mensile). Con l’ulteriore calo di agosto – precisa Istat – la disoccupazione torna ai livelli dell’inizio del 2012. Meno intense le variazioni dell’inattivita’ che registra comunque un saldo annuo positivo.
Notizia tratta dal sito www.dire.it