Sarà un’edizione del LoppianoLab dedicata all’eredità (in termini di educazione, partecipazione e lavoro) lasciata dagli avvenimenti storici del 1968 quella in programma a Incisa da oggi al 29 a 30 settembre.
È questo il focus della nona edizione, dal titolo “Dal sogno all’impegno, educazione, partecipazione, lavoro, a cinquant’anni dal ’68”, il laboratorio nazionale di economia, cultura, comunicazione e formazione promosso dal Polo Lionello Bonfanti, dal Gruppo Editoriale Città Nuova, dall’Istituto Universitario Sophia e dal Movimento dei Focolari in Italia e dal Centro internazionale di Loppiano che si terrà a Incisa dal 29 al 30 settembre.
Dalla prima edizione nel 2010, LoppianoLab coinvolge migliaia di cittadini, imprenditori, operatori della comunicazione, studenti e docenti, politici impegnati in vari ambiti, membri dell’associazionismo, giovani, di tutte le regioni italiane.
Attraverso la formula laboratoriale che contraddistingue l’evento, LoppianoLab raccoglierà interrogativi e problemi, ma anche risorse ed energie, proponendo piste di riflessione per costruire il presente e progettare il futuro.
Ciascuno dei tre temi – educazione, partecipazione, lavoro – sarà al centro di una plenaria, a cui seguiranno una serie di laboratori che punteranno al coinvolgimento dei partecipanti.
IL PROGRAMMA PER OGGI:
Sabato 29 mattina: la grande questione del lavoro e le straordinarie trasformazioni che lo hanno investito e le domande sul senso del lavoro che innovazione e rivoluzione tecnologica costringono a porsi.
Sabato 29 pomeriggio: le eredità del ’68 in tema di partecipazione, con approfondimenti sul ruolo delle donne negli anni della contestazione. Si discuterà anche di Chiesa e ’68 e della nascita di una sensibilità nuova ai temi dell’ambiente.