Inaugurata oggi, venerdì 16 marzo, la passerella ciclopedonale sul Canale Maestro della Chiana, in località ex Cerace – Ponte Buriano.
Presenti tra gli altri il Presidente della Provincia di Arezzo Roberto Vasai, l’Assessore della Regione Toscana Vincenzo Ceccarelli, i Consiglieri Provinciali Donato Caporali, Gabriele Corei, e Francesco del Siena, la Consigliera della Regione Toscana Valentina Vadi, il Presidente della Camera di Commercio Andrea Sereni ed il Segretario Giuseppe Salvini.
“La passerella che abbiamo inaugurato, si inserisce in un tratto molto interessante perché si snoda fra le testimonianze artistiche e storiche del territorio, e vogliamo metterle a disposizione di tutti i nostri cittadini, renderle fruibili, affinché ci sia un sempre crescente interesse verso questo patrimonio, che sono le riserve naturali – ha dichiarato Roberto Vasai, Presidente della Provincia di Arezzo – La voglia di costruire i percorsi ciclopedonali che stanno ottenendo un successo non indifferente, è scaturita dal sentiero della Bonifica. Ringrazio pertanto la Regione Toscana che ha costruito questa ipotesi di viabilità ciclopedonale che si sta realizzando, interessando tutto il territorio della Toscana e mi auguro che le risorse continuino ad arrivare da parte della Regione.”
L’opera collega le sponde del Canale Maestro della Chiana, ed è funzionale per la realizzazione del progetto regionale della “Ciclopista dell’Arno”, che permette così, anche una migliore fruizione della Riserva naturale di “Ponte Buriano e Penna”, considerata una delle aree di maggiore interesse naturalistico dell’intero territorio provinciale.
La passerella continua la ciclopista dell’Arno e rende fruibili le due porzioni della Riserva naturale, attualmente divise dal Canale, oltre a ripristinare un collegamento tra i nuclei antichi di Monte Sopra Rondine e Ponte Buriano. Un’opera importante sopratutto sotto il profilo della sicurezza idraulica, in quanto assicura tutte le attività di vigilanza e di pronto intervento nel caso di eventi di Protezione Civile.
“Siamo in un punto di snodo tra il sentiero della bonifica e della ciclopista dell’Arno, un percorso ciclopedonale nato tra lo scetticismo iniziale di molti, ma che ha raccolto poi una grande attrazione turistica – dichiara l’Assessore Vincenzo Ceccarelli della Regione Toscana – La programmazione della ciclopista dell’Arno va di pari passo con quella del sentiero della Bonifica. Quando sarà completamente realizzata, sarà lunga circa 400 km; parte dal Casentino dal Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi per arrivare a Marina di Pisa al Parco regionale di San Rossore, con proiezione verso il lago di Chiusi. Sarà una delle più belle ciclopiste dell’Europa, ed entro il 2020 sarà completamente ultimata”.