Il 25 novembre è la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, un tema purtroppo sempre più di attualità nel nostro paese.
A Montevarchi questa celebrazione sarà ricordata con una serie di eventi in programma da venerdì 24 fino a domenica 26 novembre con il coinvolgimento di tanti enti ed istituzioni, dal Comitato 8 Marzo, alla Commissione Pari opportunità, all’Associazione Eva con Eva e naturalmente con il contributo e il patrocinio dell’Amministrazione Comunale.
Si inizia venerdì 24 novembre con l’evento “ I mille volti della violenza nelle relazioni pericolose: quando il nemico è in casa”, che si terrà alle 15.30 all’Auditorium Comunale con un incontro dibattito organizzato dall’Associazione Avvocati del Valdarno che vedrà la partecipazione dell’Avvocato Anna Boncompagni, dello Psichiatra Rolando Paterniti e del Vice Questore Aggiunto del Commissariato di Montevarchi Mauro Mancini Proietti.
Sabato 25 novembre alle ore 9.30 in Sala Filanda alla Ginestra Fabbrica della Conoscenza si svolgerà l’evento “Chi lo chiama amore?”, la violenza sulle donne vista con gli occhi dei bambini. Durante i lavori sarà inaugurato il Muro delle Bambole (Wall of Dolls) nato come installazione artistica creata da Jo Squillo e divenuto simbolo contro i femminicidi e la violenza sulle donne.
A seguire sono previsti interventi del Pediatra Pierluigi Vasarri, della Psicologa Diomira Neri, della Presidente della Commissione Pari opportunità Arianna Bartoli.
Durante l’evento sono previste alcune letture da parte dell’Associazione Culturale Masaccio e sarà distribuito l’opuscolo “I mille volti della violenza nelle relazioni pericolose quando il nemico è in casa” scritto da Mauro Manicini Proietti.
Nel pomeriggio sabato 25 novembre alle ore 15 all’Auditorium Comunale, si svolgerà la premiazione del concorso sulle delle tesi di laurea dedicato quest’anno al “Coraggio della fragilità; dalla fragilità dell’essere donna, alla fragilità del corpo nella malattia; della mente, alla fragilità economica dei nostri tempi”.
Ricordiamo che il premio è dedicato alla memoria di Caterina e Nadia Nencioni, vittime innocenti della Strage dei Georgofili a Firenze.
Sempre sabato 25 novembre, ma alle ore 20 è prevista una cena di beneficienza presso i locali del Centro pastorale del Giglio organizzata dall’Associazione Eva con Eva e finalizzata a finanziare l’attività che l’Associazione svolge nel territorio valdarnese.
Infine domenica 26 novembre alle 17 all’Auditorium Comunale si terrà una lettura collettiva di poesie dal titolo “Parola di donna 2” scritte da autori valdarnesi sul tema dell’essere donna e sulla violenza di genere.