Una donna incinta di 42 anni è deceduta nel reparto di ostetricia dell’ospedale di Empoli (Firenze). La notizia arriva dall’azienda sanitaria Toscana centro. È avvenuto ieri. A dare l’allarme è stata l’ostetrica che attorno alle 7.40 si è accorta che la donna, che aveva preso una camera singola con il marito sempre accanto a lei, versava in stato di incoscienza.
Nonostante l’allarme tempestivo e le immediate manovre di rianimazione non è stato possibile salvare la signora, che si trovava nella quarta settimana di gestazione. L’evento è stato improvviso, riferiscono i sanitari.
La donna era stata ricoverata per placare i sintomi della iperemesi da gravidanza: vomito ripetuto, perdita di peso e rischio di disidratazione. L’azienda chiede un riscontro diagnostico ai medici di anatomia patologica: l’autopsia verrà svolta domani.
Sul caso interviene il vicepresidente del Consiglio regionale, Marco Stella (Forza Italia), che domanda in una nota all’Asl di fare “piena luce” sulle cause che hanno portato alla morte della quarantaduenne: “I responsabili sanitari hanno il dovere di indagare a fondo per capire le cause che hanno portato al decesso improvviso della donna- sottolinea Stella-. Certo, esiste sempre l’imponderabilità del singolo caso, ma morire in gravidanza in una stanza di ospedale nel 2018, fa effetto e fa sorgere interrogativi”. L’auspicio, sottolinea il consigliere azzurro, “è che sia stato fatto tutto il possibile per la paziente, e che non sia stato trascurato nessun fattore. Restiamo, dunque, in attesa del riscontro diagnostico che sarà effettuato domani mattina dai professionisti dell’anatomia patologica”.