Firenze: nel pomeriggio di ieri, lunedì 8 ottobre, un equipaggio del Nucleo Radiomobile Carabinieri, a seguito di segnalazione pervenuta al numero di emergenza 112, è intervenuto in via Pisana dove era stata notata una donna, probabile vittima di aggressione.
Sul posto i militari trovavano una 23enne somala, in lacrime e visibilmente scossa: la ragazza dichiara di aver poco prima subito una violenza sessuale all’interno di un’abitazione in uso ad un suo conoscente, dove era stata indotta ad andare per dei chiarimenti richiesti da un 29enne, suo connazionale, con il quale vi era stata una relazione sentimentale terminata qualche settimana prima.
All’interno, invece, l’uomo l’aveva aggredita e malmenata, costringendola a subire atti sessuali, interrotti solo quando la donna riusciva a divincolarsi e fuggire all’esterno dove, urlando, attirava l’attenzione di alcune passanti, che le prestavano i primi soccorsi.
I Carabinieri, dopo aver ascoltato il racconto della vittima, hanno rintracciato l’autore ed a raccogliere, anche all’interno dell’abitazione, importanti elementi che consentivano di avvalorare l’ipotesi della violenza consumata e quindi il racconto della donna.
L’uomo, incensurato e coniugato con un’altra connazionale residente in Finlandia, è stato arrestato per violenza sessuale e condotto presso il carcere di Sollicciano.
La donna, invece, è stata trasportata presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Careggi.