Al via un nuovo fondo da un milione di euro rivolto a chi, familiare, si prende cura del proprio congiunto non autosufficiente.
Lo hanno annunciato il sindaco Dario Nardella e l’assessore al welfare Sara Funaro.
Destinatario del contributo è la persona anziana in condizione di non autosufficienza che si avvale dell’assistenza di un familiare (coniuge, parente in linea retta entro il secondo grado o parente in linea collaterale entro il terzo grado) che assume le funzioni di ‘caregiver’, che si fa quindi carico dell’anziano e formalmente deve essere garante della necessaria assistenza finalizzata alla permanenza a domicilio.
La persona che vuole diventare caregiver deve essere maggiorenne, autosufficiente, non occupato, pensionato o lavoratore per non oltre 20 ore settimanali.
Il contributo viene concesso alle persone anziane non autosufficienti in lista di attesa per l’accesso al ‘Contributo di sostegno alle cure familiari’ previsto nel Piano di assistenza personalizzato dell’Unità di valutazione multidimensionale, secondo l’ordine della graduatoria e nei limiti delle risorse disponibili. L’importo annuo, in base all’Isee, varia da 1000 a 4000 euro.