Al Norcenni Girasole Village sabato 13 e domenica 14 ottobre 1.500 obstacle runner da tutta Italia saranno in gara per affrontare gli ostacoli naturali e artificiali disseminati sui percorsi di Inferno Mud, la storica OCR (obstacle course race) organizzata dall’ASD Italian Sport Lab con il patrocinio del Comune di Figline e Incisa Valdarno.
In un mix tra natura, fango e ostacoli dai nomi di ispirazione dantesca (come Giuda Iscariota, Malebolge, Cerbero, Limbo) i sempre più numerosi partecipanti metteranno in gioco tutte le loro abilità correndo nel cuore del Chianti: forza, resistenza, velocità e agilità per trasportare pesi, percorrere assi di equilibrio, scavalcare muri, superare tratti a nuoto e ostacoli in sospensione, appesi a corde, reti o pioli, e molto altro.
Dopo gli ex calciatori Paolo Di Canio e Cristian Chivu nell’edizione City di Milano, ad attraversare Inferno Mud ci saranno i giovani campioni del giavellotto italiano Eleonora Bacciotti (Atl. Firenze Marathon) e Giacomo Puccini (Atl. Virtus Cr Lucca), insieme alla conduttrice tv e madrina della manifestazione Federica Torti. In gara con il Team Inferno, primo nella classifica a squadre, anche Rocio Rodriguez, grande sportiva e moglie del calciatore dell’Inter Borja Valero.
Sabato 13 ottobre si terrà, infatti, la Standard Course (11 km e 30 ostacoli), che nella sezione competitiva sarà la decima e ultima tappa del Campionato Italiano OCR e assegnerà i titoli nazionali 2018 maschile, femminile, age group e team, oltre alle qualifiche per gli Europei e i Mondiali 2019. A contendersi il gradino più alto del podio Stefano Colombo (Team OCR Heroes), che punterà a confermare il massimo titolo nel circuito italiano dopo la vittoria nel 2016 e 2017, seguito da Raffaele Depedri (Team Verona Force Run Army) e da Rigers Kadija (Inferno Team). Tra le donne, in testa Carol Zenga (Inferno Team), seguita da Paola Bardellini (Inferno Team) e Daniela Lovato (White Donkeys OCR Team).
Domenica 14 ottobre in programma, invece, la Short Course (4 km e 20 ostacoli), aperta anche ai minori dai 13 ai 17 anni, con cui si potrà conquistare l’accesso ai Mondiali. Sulle stesse distanze di 11 km e 4 km correranno anche i non competitivi, di ogni fascia d’età e sempre più donne, che scelgono di vivere questa indimenticabile esperienza, individualmente o negli oltre 150 team iscritti, contando sul reciproco aiuto, per condividere una giornata di sport e puro divertimento.
Domenica spazio ai piccoli mudder, dai 4 ai 12 anni, con Inferno Kids, che supporta con il proprio ricavato progetti di solidarietà rivolti all’infanzia e ai giovani. In questa edizione sosterrà l’AMMeC, Associazione Malattie Metaboliche Congenite onlus, nata per fornire sostegno ai malati e alle loro famiglie, favorire la conoscenza delle malattie metaboliche e stimolare la ricerca medico-scientifica e la prevenzione. Le porte di Inferno sono aperte a tutti iscrivendosi su www.infernorun.it o in sede di gara.