Facebook ha collezionato un tonfo del 24% con circa 17 mld di dollari bruciati in pochi minuti dopo aver presentato la sua seconda trimestrale. Certo, sconta probabilmente qualcosa di più di una semplice previsione troppo ottimistica dei suoi risultati. Il gruppo ha chiuso i secondi tre mesi del 2018 con ricavi in aumento del 42% a 13,2 miliardi, sotto le aspettative di ricavi di 13,4 miliardi. Una caduta esagerata che dimostra che il colosso di Mark Zucckerberg non è uscito indenne dallo scandalo dei dati di Cambridge Analytica e che è rimasto sotto gli impietosi riflettori dei mercati finanziari e degli utenti che sono in calo.
Notizia tratta dal sito www.dire.it